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Allarme batterio killer nei panini del McDonald’s. Gli esperti: “È tra i più pericolosi”

Negli Stati Uniti si sta diffondendo un’epidemia di Escherichia coli che ha già contagiato 49 persone in diversi Stati. Il ceppo responsabile dell’infezione è l’O157:H7, noto per essere uno dei più pericolosi tra i batteri Escherichia coli. A seguito dell’aumento dei casi, i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) americani hanno diramato un’allerta, descrivendo la situazione come una “grave epidemia” che ha colpito 10 Stati, causando al momento 10 ricoveri, il decesso di un anziano e il ricovero di un bambino con gravi complicazioni, tra cui la sindrome emolitico-uremica (Seu).

A spiegare la gravità di questo batterio è Fabrizio Pregliasco, virologo e direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e medicina preventiva dell’Università Statale di Milano. “L’Escherichia coli O157:H7 noto anche come Escherichia coli enteroemorragico, è responsabile di infezioni alimentari molto gravi,” ha affermato Pregliasco. “Spesso causa diarrea emorragica e può portare alla Seu, una sindrome che, soprattutto nei bambini, comporta insufficienza renale acuta, anemia emolitica e trombocitopenia.”

Pregliasco evidenzia inoltre come sia fondamentale il monitoraggio degli alimenti, specialmente quelli destinati ai bambini, per prevenire simili episodi. L’epidemia in corso è stata infatti collegata a un tipo specifico di hamburger, il Quarter Pounder (conosciuto in Italia come McRoyal DeLuxe), citato da numerosi pazienti come alimento consumato prima dell’infezione.