La RAI ha lanciato una campagna di selezione per assistenti di redazione, presentando un’opportunità unica per entrare nel panorama televisivo italiano. Sono disponibili 41 posizioni distribuite in varie città, garantendo possibilità di impiego in diverse sedi nazionali. Le domande possono essere presentate fino al 26 novembre 2024. Di seguito, i requisiti necessari per candidarsi.
Gli assistenti di redazione rivestono un ruolo cruciale nel supportare giornalisti, redattori e produttori, svolgendo compiti di grande importanza e delicatezza. All’interno delle redazioni RAI, i candidati selezionati si occuperanno di attività di segreteria, amministrazione e organizzazione, con responsabilità che vanno dalla gestione e archiviazione di file multimediali alla preparazione dei contenuti per il web. In particolare, gli assistenti saranno incaricati di:
- Acquisire e inviare file in diversi formati, inserendo dettagli per l’identificazione e la metadatazione del materiale.
- Organizzare e modificare contenuti audio/video, inclusa la scalettatura, la messa in sequenza e l’assemblaggio, fino alla finalizzazione per le piattaforme online.
- Ricercare contenuti sia interni che esterni al sistema di produzione giornalistica.
RAI offre l’opportunità di lavorare in 17 sedi distribuite su tutto il territorio nazionale, da nord a sud. Le posizioni aperte comprendono:
- Roma: 20 posti
- Aosta: 2 posti
- Milano: 2 posti
- Perugia: 2 posti
- Trieste e Udine (Redazione in lingua italiana): 2 posti
- Altre città con un solo posto disponibile sono Ancona, Bari, Cagliari, Cosenza, Firenze, Genova, Napoli, Pescara, Potenza, Torino, Trento, Venezia e Trieste (Redazione in lingua slovena).
Ogni candidato deve scegliere una sola sede per la quale candidarsi, non sono ammesse candidature multiple. Per partecipare alla selezione, i requisiti sono:
- Essere cittadini italiani, dell’Unione Europea o extracomunitari con regolare permesso di soggiorno in Italia.
- Avere un’età compresa tra 18 e 29 anni.
- Possedere un diploma di scuola secondaria superiore.
- Avere una patente di guida di categoria “B”.
I candidati interessati alla sede di Trieste (redazione in lingua slovena) devono dimostrare una conoscenza avanzata dello sloveno (madrelingua o livello C2 del QCER). È inoltre richiesta una conoscenza di base della lingua inglese per tutte le sedi.
Non possono candidarsi:
- Coloro che sono stati licenziati dalla RAI o da altre società del Gruppo per giusta causa.
- Chi ha già lavorato per più di 18 mesi in ruoli simili presso altre aziende.
- Chi è già impiegato presso RAI o altre società del Gruppo o ha avuto contratti con RAI per mansioni analoghe.
La selezione si articolerà in diverse fasi:
- Valutazione dei titoli: Le informazioni fornite nel modulo di candidatura saranno automaticamente considerate per la prima fase di selezione.
- Prova preselettiva a scelta multipla: Questa fase avverrà in modalità remota.
- Colloquio tecnico-professionale e motivazionale: I candidati che supereranno la preselezione saranno invitati a un colloquio presso la sede RAI di Roma.
Al termine di ogni fase, verrà stilata una graduatoria per ciascuna sede, basata sui punteggi ottenuti dai candidati. È necessario raggiungere almeno 30/50 punti nel colloquio tecnico e motivazionale per essere inclusi nella graduatoria finale.
I candidati selezionati saranno assunti con un contratto di apprendistato professionalizzante della durata di 36 mesi, con una Retribuzione Annua Lorda iniziale di circa 21.900 euro, che aumenterà progressivamente fino a raggiungere i 26.400 euro lordi al termine dei tre anni.
Per partecipare alla selezione, i candidati devono inviare la documentazione richiesta tramite la sezione “Lavora con noi” del sito RAI. Al modulo di domanda dovranno essere allegati:
- Curriculum vitae aggiornato con foto.
- Copia del diploma con indicazione del voto.
- Copia della patente di guida in corso di validità (categoria B).
- Attestato di conoscenza della lingua inglese.
- Documentazione del permesso di soggiorno per i cittadini extracomunitari.
- Per chi ha conseguito il titolo di studio all’estero, documentazione che attesti il riconoscimento in Italia.