Nel panorama europeo, Euro Ncap rappresenta il riferimento principale per valutare la sicurezza dei veicoli, e in un precedente articolo ci siamo concentrati sulle auto che si distinguono per gli alti standard di protezione. Ora, invece, volgiamo lo sguardo alle vetture che hanno ottenuto risultati meno brillanti nei test, pur sottolineando che non vi è motivo di allarme per chi possiede uno di questi modelli. Gli studi condotti da Euro Ncap si basano su rigorosi parametri, come le prestazioni strutturali durante gli incidenti, la presenza e l’efficacia dei sistemi di assistenza alla guida e la sicurezza attiva e passiva complessiva. Con questo approccio, è interessante osservare quali auto abbiano ottenuto i punteggi più bassi negli ultimi anni.
Analizzando i test condotti nel biennio 2022-2023, emerge comunque un quadro positivo: nessuna vettura ha ottenuto un punteggio inferiore alle 4 stelle su 5, con la sola eccezione di alcuni modelli specifici. Questo dato riflette l’impegno crescente delle case automobilistiche nel migliorare la sicurezza, rendendo il mercato delle auto più competitivo e sicuro. Tuttavia, è utile fare una distinzione. Tra i modelli che hanno ricevuto meno di 4 stelle, troviamo la Dacia Sandero Stepway, la Dacia Spring, la Renault ZOE e la Dacia Logan, con punteggi relativi alla protezione di occupanti, pedoni, bambini e all’assistenza alla guida significativamente inferiori rispetto ad altri veicoli. Ad esempio, la Renault ZOE ha raggiunto 0 stelle, con il punteggio più basso nei sistemi di assistenza alla guida, fermandosi a un 14%.
Parallelamente, un altro studio condotto dall’Insurance Institute for Highway Safety negli Stati Uniti ha indagato sulle auto con il tasso più alto di incidenti mortali. Qui, il focus si sposta dalle valutazioni teoriche ai dati reali sugli incidenti stradali. Secondo l’istituto, le utilitarie risultano le più a rischio, con la Kia Rio a cinque porte in cima alla classifica delle auto meno sicure: 149 vittime negli ultimi quattro anni. Seguono la Nissan Versa Sedan, la Hyundai Accent a cinque porte e altri modelli come Chevrolet Aveo e Chevrolet Camaro Coupé. Questi dati mettono in evidenza una correlazione tra la dimensione del veicolo e la sua sicurezza in caso di incidente, con i modelli più piccoli e leggeri che spesso risultano più vulnerabili.
Tornando ai risultati di Euro Ncap, emerge un ulteriore punto: i test si concentrano non solo sulle prestazioni strutturali, ma anche sull’efficacia dei dispositivi tecnologici che contribuiscono a prevenire incidenti o a ridurne le conseguenze. I modelli con punteggi più bassi, come la Dacia Spring o la Renault ZOE, evidenziano aree critiche su cui i produttori dovranno intervenire in futuro. Tuttavia, è rassicurante notare che, nonostante le differenze, il livello generale di sicurezza delle auto moderne è sensibilmente migliorato rispetto al passato, sia in Europa che negli Stati Uniti, grazie ai progressi nella progettazione e alle tecnologie innovative integrate nei veicoli.