Uno dei rischi più gravi sulle strade di oggi è legato all’uso dello smartphone durante la guida. Mandare messaggi, leggere notifiche, guardare video o scorrere i social è diventata una pericolosa abitudine per molti automobilisti. Eppure basta un solo istante di distrazione per causare incidenti spesso fatali. I dati confermano quanto sia diffusa questa pratica e le conseguenze che ne derivano. Per contrastare questo fenomeno, le forze dell’ordine stanno adottando soluzioni innovative che sfruttano le tecnologie più avanzate. Una di queste è una speciale telecamera in grado di individuare chi utilizza il telefono mentre guida. Grazie a questa tecnologia, gli agenti possono sapere con certezza se, pochi istanti prima di essere fermato, un conducente stava usando il cellulare.
Questo sistema sofisticato si basa su telecamere capaci di analizzare le immagini attraverso l’Intelligenza Artificiale. Funziona rilevando i comportamenti scorretti al volante, come l’uso dello smartphone o la mancanza della cintura di sicurezza, e segnala immediatamente l’infrazione agli agenti presenti sul posto. Diversi comuni italiani stanno già implementando questo dispositivo, l’ultimo dei quali è Agliana, in provincia di Pistoia. Come riportato da Fanpage, la tecnologia utilizzata prende il nome di “Seat Belt and Phone Detection”. Si tratta di un sistema dotato di una coppia di telecamere con flash a infrarossi che scattano foto ai veicoli. Successivamente, grazie a un potente hardware basato sull’Intelligenza Artificiale, le immagini vengono analizzate per identificare eventuali infrazioni.
Una volta che il sistema rileva un comportamento non conforme, la segnalazione viene inviata in tempo reale agli agenti della polizia municipale posizionati nelle vicinanze. Saranno loro a fermare il conducente e a procedere con la sanzione. Questo processo è stato pensato per garantire che la multa venga comminata solo con la presenza di una pattuglia, evitando qualsiasi automatismo che possa generare contestazioni. La comandante della polizia municipale di Agliana, Maria Pignatiello, in un’intervista rilasciata a La Nazione, ha chiarito che il dispositivo non emette sanzioni in autonomia, ma funge da supporto per documentare e segnalare le violazioni direttamente sul tablet della pattuglia in servizio.
Oltre a monitorare l’uso dello smartphone, il sistema verifica anche se il conducente e i passeggeri indossano correttamente la cintura di sicurezza. Questo strumento rappresenta un passo importante verso una maggiore sicurezza sulle strade, ma serve anche a sensibilizzare gli automobilisti sull’importanza di evitare distrazioni alla guida. In un’epoca in cui la tecnologia è parte integrante della nostra vita quotidiana, è fondamentale imparare a utilizzarla in modo responsabile, soprattutto quando si è al volante. Grazie a queste soluzioni, si spera che comportamenti pericolosi come questi diventino sempre meno comuni.