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Durante una recente puntata di “DiMartedì” su La7, condotta da Giovanni Floris, si sono verificati momenti di tensione a causa delle dichiarazioni di Alessandro Di Battista, ex membro del Movimento 5 Stelle. Di Battista ha espresso critiche severe nei confronti dei leader europei riuniti al vertice di Parigi, descrivendoli come rappresentanti di “Staterelli che non contano nulla”.
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Nel suo intervento, Di Battista ha attaccato diverse figure di spicco, tra cui il premier britannico Keir Starmer, il presidente del Consiglio europeo Mark Rutte e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Tuttavia, le sue parole più dure sono state rivolte alla premier italiana Giorgia Meloni, accusandola di aver “politicamente inumidito le natiche di Biden” per ottenere considerazione dagli Stati Uniti, salvo poi sostenere Donald Trump.
Vertice di Parigi, Alessandro Di Battista attacca duramente i leader europei e Giorgia Meloni
— Italia Mattanza (@IMattanza) February 19, 2025
DiMartedì 18 febbraio 2025 pic.twitter.com/fLrp6fWFqw
Le affermazioni di Di Battista hanno spinto il conduttore Giovanni Floris a intervenire per moderare i toni del dibattito. Floris ha sottolineato: “Di Battista, non è che se uno dice bene una cosa sgradevole, non è sgradevole. La richiamo nei vocaboli”, cercando di riportare la discussione su un piano più istituzionale.
Questo episodio non rappresenta la prima occasione in cui Floris richiama Di Battista in diretta. In passato, durante una polemica riguardante il mancato monologo di Antonio Scurati in Rai, Di Battista aveva criticato Meloni, definendola “una para*a” per aver pubblicato il testo sui social. Anche in quell’occasione, Floris era intervenuto, affermando: “Va bene lo slang istituzionale, ma sul romano tenetevi un po’”.