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“Altro che pipistrello, ecco come ha avuto origine il Covid!”, la nuova teoria che infiamma i social

Recenti studi indicano che il Covid-19 potrebbe non essere stato trasmesso direttamente dai pipistrelli all’uomo, ma attraverso un ospite intermedio: il cane procione. Questo animale, spesso presente nei mercati di fauna selvatica, potrebbe aver facilitato il salto di specie del Sars-CoV-2. Tuttavia, questa teoria ha suscitato dibattiti sui social media, poiché molti, inclusi membri dell’amministrazione Trump negli Stati Uniti, ipotizzano che il virus possa essere fuoriuscito, volontariamente o meno, da un laboratorio come quello di Wuhan.

Gli scienziati ritengono che il mercato Huanan Seafood di Wuhan sia stato l’epicentro della pandemia. La trasmissione del virus potrebbe essere avvenuta tramite un ospite intermedio, con il cane procione identificato come possibile responsabile, essendo in grado di ospitare il virus senza manifestare sintomi. Nel 2023, ulteriori prove hanno rafforzato questa ipotesi: ricercatori cinesi hanno pubblicato dati genomici raccolti da tamponi prelevati nel mercato di Wuhan nel gennaio 2020. Tra i campioni analizzati, provenienti da bancarelle, bidoni della spazzatura e liquami, è stato trovato DNA mitocondriale di cani procione, inclusi campioni risultati positivi al Sars-CoV-2.

I cani procione (Nyctereutes procyonoides) sono mammiferi della famiglia dei canidi, originari dell’Asia orientale, in particolare Cina, Giappone e Siberia. Si adattano facilmente a foreste e zone umide e vengono allevati per la loro pelliccia e per la medicina tradizionale. Il loro commercio nei mercati cinesi ha sollevato preoccupazioni per i rischi sanitari, poiché questi luoghi hanno favorito la trasmissione di virus come la Sars nel 2002 e, probabilmente, anche il Covid-19. Secondo una ricerca pubblicata su Nature, tra il 2017 e il 2019, nei mercati di Wuhan sarebbero stati venduti in media 38 cani procione al giorno, un dato che avvalora l’ipotesi del loro ruolo nella diffusione del Sars-CoV-2.

Nonostante queste evidenze, la comunità scientifica continua a dibattere sull’origine esatta del virus. Alcuni esperti sostengono la teoria della fuoriuscita accidentale da un laboratorio, mentre altri propendono per una trasmissione zoonotica naturale. La mancanza di dati conclusivi rende difficile una risposta definitiva, ma la ricerca in corso mira a chiarire le circostanze che hanno portato all’emergere del Covid-19, con l’obiettivo di prevenire future pandemie.

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