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“Aveva ucciso Gucci nel ’95”. Tragedia in famiglia, padre spara in faccia al figlio: poi l’estremo gesto. Cosa è successo e chi è lui

Un acceso conflitto familiare si è trasformato in un evento tragico, culminato con colpi di pistola e ferite gravi. Le autorità hanno ricostruito che un uomo di 63 anni avrebbe sparato al figlio di 37 anni colpendolo al volto, per poi tentare di togliersi la vita. Entrambi sono attualmente ricoverati in ospedale in condizioni critiche.

L’episodio è avvenuto in una residenza privata e la discussione è degenerata rapidamente. Sebbene non siano ancora chiari i motivi del litigio, la dinamica appare evidente: l’uomo ha impugnato una pistola e ha esploso diversi colpi contro il figlio. Quest’ultimo, nonostante la ferita, è riuscito a mettersi al volante e a percorrere circa 300 metri, fermandosi presso un locale pubblico per chiamare i soccorsi.

Nel frattempo, il padre, rimasto in casa, ha rivolto l’arma contro sé stesso, ferendosi gravemente. Non ci sarebbero testimoni oculari dell’accaduto. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118 e l’elisoccorso, che ha trasportato il padre all’ospedale, mentre il figlio è stato ricoverato in un’altra struttura sanitaria della zona.

Il protagonista di questa drammatica vicenda è Benedetto Ceraulo, noto per essere stato condannato come esecutore materiale dell’omicidio di Maurizio Gucci nel 1995. Insieme ad altri complici, fu condannato all’ergastolo, mentre la mandante del delitto fu Patrizia Reggiani, ex moglie di Gucci, con un movente di natura economica.

Nel tempo, la pena di Ceraulo è stata ridotta, e dal 2017 godeva della semilibertà, partecipando a progetti di reinserimento sociale, tra cui un’iniziativa agricola in un carcere, dove aveva dichiarato: «Si vive bene qua. Sei libero. Hai la possibilità di imparare, mi sento fortunato».

Ora la sua vita è nuovamente sotto i riflettori, ma in circostanze molto diverse. Le indagini sono in corso e si attendono ulteriori sviluppi per chiarire cosa abbia portato a questa nuova tragedia familiare. Intanto, le condizioni dei feriti restano gravi.

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