Quest’oggi torniamo a parlare di foodtech e lo facciamo con Cortilia, una delle scaleup menzionate anche durante il recente SEP Scaleup Summit come una delle realtà più importanti di tutto il panorama dell’innovazione europeo. L’azienda, fondata nel 2011 da Marco Porcaro, si presenta come il primo mercato agricolo online a mettere in contatto i consumatori con agricoltori, allevatori e produttori artigianali, per fare la spesa come in campagna. Cortilia unisce le più grandi passioni del suo fondatore: la tecnologia e il buon cibo.
Cortilia: il punto d’incontro online tra produttori e consumatori
Come anticipato, Cortilia si presenta come il primo mercato agricolo online a mettere in contatto i consumatori con agricoltori, allevatori e produttori artigianali, per fare la spesa come in campagna. In un semplice click, Cortilia consegna direttamente a domicilio in 24 ore. Su Cortilia si può fare tutta la spesa a partire da frutta e verdura fresca di stagione, arricchendola di vari prodotti come pesce, carne e salumi, formaggi e latticini, uova, pane, una grande varietà di altre specialità fresche e secche, vino e birra artigianale, prodotti di bellezza e per la pulizia della casa.
L’idea alla base della startup è quella di rispondere alle esigenze di tutte quelle persone attente ai sapori autentici, alla qualità, alla tracciabilità lungo tutta la filiera e agli acquisti consapevoli. Facilmente personalizzabile in base alle esigenze di chi ha sempre meno tempo per organizzare la spesa, Cortilia è ideale per chi non vuole rinunciare alla qualità e alla freschezza tipici della filiera corta. Attualmente, il servizio di Cortilia è diffuso solamente in alcune regioni italiane ma l’obiettivo è quello di espandersi in un prossimo futuro. La startup intende infatti diventare un punto di riferimento per la spesa online in Italia promuovendo un modello globale di acquisti consapevoli. Definendosi una tech company, Cortilia ha scelto la tecnologia come miglior alleato in ottica di efficienza e di sostenibilità a tutti gli step: dalla gestione integrata degli agricoltori, alla supply chain utilizzando modelli predittivi per la pianificazione degli ordini, dal proporre al cliente il prodotto giusto al momento giusto, ricorrendo anche all’intelligenza artificiale, fino all’ottimizzazione delle consegne con un tool evoluto di pianificazione.
Un nuovo mercato per i produttori
La startup fondata da Marco Porcaro, oltre a rappresentare una soluzione del tutto nuova per i consumatori, è anche una grande opportunità per i produttori che, stando alle linee guida del manifesto aziendale, sono dei veri e propri partner e non semplici fornitori. È proprio per questo che ogni collaborazione viene valutata dal founder stesso o dal suo team. D’altro canto, per i produttori Cortilia rappresenta un nuovo mercato per il loro business, il mercato digitale sempre più amato dai consumatori del Belpaese, nonostante lo scetticismo iniziale da parte di alcuni produttori.
In un’intervista a GQ Italia, infatti, Porcaro ha raccontato “Quando abbiamo cominciato, le aziende agricole mi guardavano come se fossi un pazzo. Mi dicevano ‘nessuno comprerà frutta e verdura online’, invece, adesso abbiamo il 50% dei clienti che ordina da mobile e abbonati da 4-5 anni che ricevono settimanalmente la loro spesa a casa “. Da sottolineare, infine, è che il business model di Cortilia rappresenta un modello sostenibile per tutti: vendere prodotti online a un prezzo “giusto” permette infatti al produttore di avere più risorse per curare la qualità, a beneficio finale del consumatore.
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