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Ricerca del lavoro: sviluppare una strategia di marketing personale

Ricercare lavoro oggi è alla stregua di una vera e propria professione: in un’epoca incentrata sul marketing, anche per poter ottenere una posizione lavorativa di rilievo non devi far altro che investire su te stesso. È per questo motivo che si può parlare di marketing personale, ovvero di personal branding. Il marketing personale è in pratica l’applicazione della metodologia, dei principi, delle tecniche e degli strumenti del marketing alle persone nell’ambito del proprio lavoro e delle proprie attività professionali. Non tutto l’intero impianto concettuale del marketing può essere applicato in toto ad una persona, ma necessita di alcuni opportuni adattamenti e rimodulazioni. Di seguito, la migliore strategia di marketing personale per trovare lavoro.

Come effettuare un’ottima ricerca del lavoro

La prima cosa che devi fare è capire a chi vuoi indirizzare la tua strategia di marketing personale. Identificare i tipi di datori di lavoro che sarebbero alla ricerca di un dipendente con le tue qualifiche è sicuramente il primo passo da attuare. Per esempio, è necessario capire se sono tutti all’interno di un determinato settore oppure no, o ancora, se la ricerca coincide con il nostro background. Vuoi lavorare per un particolare tipo di organizzazione, ad esempio, un’organizzazione non profit o una piccola azienda piuttosto che una grande? Decidi se condurre una ricerca nazionale (o anche internazionale) o cercare lavoro nella stessa città in cui vivi attualmente.

Strategia di marketing personale per la ricerca del lavoro
Capire come individuare i contatti di lavoro

Affinché la tua strategia di marketing personale per la ricerca di lavoro possa essere efficace è necessario decidere quali fonti verranno utilizzate per trovare potenziali offerte. Tutti quelli con cui parli avranno un’opinione diversa su come dovresti introdurti nel mondo lavorativo. Alcuni ritengono che gli annunci di lavoro – ad esempio quelli che si trovano su motori di ricerca come Indeed o portali di annunci come Monster – siano una perdita di tempo a causa del numero di persone che fanno domanda per la stessa posizione. Questi, infatti, ritengono che la rete sia l’unica strada da percorrere. Altri credono che il lavoro dei tuoi sogni potrai trovarlo solo con i cosiddetti “cacciatori di teste”. Ovvio, il consiglio è quello di non lasciare nulla di intentato e muoversi all’interno una rete la più vasta possibile. Se utilizzi tutti i metodi disponibili per rintracciare potenziali datori di lavoro, avrai una migliore possibilità di trovare qualcosa. Ricordati di rimanere concentrato sui lavori per i quali sei più adatto e di non utilizzare la tecnica del “invia a tutti”.

Decidere su un metodo per contattare potenziali datori di lavoro

Dopo aver identificato le offerte di lavoro che giudichi adatte a te e le aziende per cui ti piacerebbe lavorare, devi lavorare per il miglior metodo di engagement, ovvero di primo contatto e aggancio. Se stai rispondendo a un annuncio di lavoro pubblicato, segui le istruzioni fornite. Generalmente, ti chiederanno di inviare un curriculum, molto probabilmente online. Dovrebbe essere accompagnato da una lettera di presentazione. Se stai lavorando con un recruiter, il tuo uomo di fiducia invierà il tuo curriculum al datore di lavoro e poi organizzerà un colloquio. Se l’offerta di lavoro arriva da una persona conosciuta è necessario decidere se telefonare o inviare per posta elettronica un messaggio a quella persona. Spesso i tuoi contatti possono consigliarti, come ad esempio accade su LinkedIn. Ricorda, se vuoi usare l’e-mail, invia prima un messaggio introduttivo e chiedi se è possibile inviare il tuo curriculum come allegato prima di farlo. La maggior parte delle persone non aprirà un allegato senza preavviso…

Impostare un sistema per organizzare la ricerca del lavoro

Indipendentemente dal fatto che tu stia rispondendo a annunci di lavoro, utilizzando un recruiter esecutivo o entrando in contatto diretto con i datori di lavoro, una delle cose più importanti che puoi fare per aiutare la tua ricerca di lavoro è rimanere organizzato. Se non lo fai, ci sono buone probabilità che tu possa smarrire nomi importanti e informazioni di contatto e perdere traccia delle e-mail o delle candidature inviate. Il rischio è perdere del tempo prezioso per la riuscita della propria strategia marketing. Puoi impostare un semplice foglio di calcolo con un programma come Microsoft Excel oppure puoi utilizzare un programma di annotazioni quale Evernote per tenere traccia della tua ricerca di lavoro. Ma se ami carta e penna puoi utilizzare anche una semplice agendina. Il tuo prossimo passo è mettere insieme un ottimo curriculum e iniziare a prepararti per i colloqui.
Leggi anche: Carriera: dalla pianificazione alla scelta in 4 passaggi fondamentali

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