Con la sempre maggiore diffusione degli smartphone a livello globale e il sempre maggiore tempo di utilizzo da parte degli utenti, l’ottimizzazione per i dispositivi mobili è diventato un must per tutte le aziende presenti online. Non a caso, Google, il motore di ricerca leader del web, ha ormai rivisto i suoi criteri di ordinamento dei risultati dando la priorità ai siti ottimizzati per i dispositivi mobili, lanciando la sua nuova versione di algoritmo Google Mobile First. Così, la SEO, cioè l’ottimizzazione per i motori di ricerca, negli ultimi due anni ha dovuto differenziarsi molto tra mobile e desktop. Sebbene la SEO per dispositivi mobili e desktop segua gli stessi principi di base e le migliori pratiche, ci sono sfumature e discrepanze che devono essere prese in considerazione nella tua strategia generale. La differenziazione è diventata la strategia centrale per costruire la presenza online di un’azienda. Parte di questo è il posizionamento delle parole chiave: non saprai mai come adattare le tue strategie se non stai seguendo i ranking delle keywords, separatamente, per mobile e desktop. La ricerca di BrightEdge ha rilevato che il 79% delle inserzioni ha una classificazione diversa sui dispositivi mobili rispetto al desktop e che il risultato di livello superiore per una query è diverso su desktop e dispositivi mobili il 35% delle volte. Queste sono statistiche che semplicemente non possono essere ignorate.
Perché il Seo mobile e desktop sono diversi?
Prima di approfondire come confrontare i ranking delle parole chiave su mobile e desktop, è innanzitutto importante capire il perché e il cosa: perché sono diversi e cosa significa per la tua strategia SEO. È fondamentale comprendere che le ricerche su desktop e dispositivi mobili utilizzano algoritmi diversi. In definitiva, Google vuole offrire la migliore esperienza utente per gli utenti che effettuano ricerche, indipendentemente dal dispositivo che stanno utilizzando. Ciò significa creare un’esperienza su misura per i dispositivi personalizzati e, per fare ciò, è necessario approfondire l’intento dell’utente.
Il diverso search intent
Il punto cruciale del dilemma tra mobile e desktop è che il search intent (l’intento di ricerca dell’utente in italiano), tende a differire per ciascun dispositivo. Ciò è particolarmente importante quando si considera quanto lontano lungo l’imbuto è un utente. È una generalizzazione, ma gli utenti mobili in generale sono spesso più vicini alla fase transazionale, mentre gli utenti desktop sono solitamente più vicini alla fase informativa. Ad esempio, possiamo comprendere meglio il search intent dell’utente nei dispositivi mobili comprendendo la prevalenza della ricerca locale. Se un utente sta cercando un prodotto o un servizio su un dispositivo mobile, è probabile che sia locale. Al contrario, gli utenti che cercano un prodotto o un servizio su desktop hanno maggiori probabilità di navigare in siti di e-commerce non specifici rispetto alla zona in cui si trovano. Consideriamo anche i tipi di conversioni che potrebbero verificarsi su ciascun dispositivo, in termini di contatto. Gli utenti sui dispositivi mobili hanno maggiori probabilità di chiamare, semplicemente toccando il numero visualizzato nella sezione Google Maps. In alternativa, gli utenti desktop sarebbero più inclini a digitare un’email o inviare un modulo di contatto.
Cos’è un micro-momento?
Per comprendere meglio i diversi modi in cui i consumatori si comportano, potrebbe essere utile passare un po ‘di tempo a familiarizzare con i micro-momenti. Con questo termine si indica la capacità di Google di determinare l’intento più probabile di un ricercatore, ed è particolarmente importante per gli utenti mobili quando un consumatore spesso ha bisogno di agire immediatamente. Ad esempio, se un utente sta cercando un prodotto o un servizio locale, verrà visualizzata la mappa locale, ma se sta cercando informazioni, verrà visualizzata la casella di risposta rapida. Questi micro-momenti hanno quindi un impatto significativo sul modo in cui sono costruite le SERP, le pagine dei risultati di Google. Una volta compreso l’intento di ricerca di un determinato utente, puoi assicurarti di fornire contenuti per utenti mobili e desktop. Tuttavia, vale la pena ricordare che il contenuto con un numero maggiore di parole continua a funzionare bene su dispositivi mobili, nonostante il consenso generale sul fatto che le persone sui dispositivi mobili abbiano la tendenza a consumare contenuti più brevi, che “vanno subito al sodo”, soddisfando immediatamente il search intent. Ciò richiama la priorità di Google sui contenuti di alta qualità. Chiunque abbia fatto un lungo viaggio per lavoro in treno comprenderà la necessità di leggere un lungo articolo sul cellulare.
Strumenti di classificazione
Chiarito il contesto, possiamo ora tornare alla questione ranking delle parole chiave. Naturalmente, è possibile registrare i ranking del proprio sito aziendale sia per desktop che per dispositivi mobili in modo manuale, ma chi ha tempo per farlo? In breve, esistono molti strumenti SEO validi per tenere traccia dei ranking desktop e mobili separatamente. Ecco alcuni preferiti:
- SEMRush è il mio preferito tra la pletora di strumenti SEO fantasiosi. SEMRush fornisce una ripartizione completa dei risultati mobile vs desktop (oltre a tablet se si vuole aver una visione ancor più approfondita) e visualizza la percentuale di risultati ottimizzati per i dispositivi mobili per il proprio dominio.
- SearchMetrics offre metriche relative alla visibilità da desktop e mobile che dettagliano i singoli punteggi delle keywords nelle due versioni del sito, nonché metriche di sovrapposizione che mostrano quanti risultati di ricerca per parole chiave appaiono esattamente nella stessa posizione per entrambi. È inoltre possibile eseguire il “drill down” per visualizzare il rendimento di un sito Web in relazione ai risultati localizzati.
- Moz. Attraverso Moz Pro, puoi tracciare le stesse metriche di ranking per desktop e dispositivi mobili. Filtra per etichette e posizioni per approfondire ulteriormente i dati.
- Google Search Console. Non hai accesso a nessuno degli strumenti di cui sopra? Non ti preoccupare, puoi comunque affidarti alla fidata Google Search Console, che peraltro è gratuita. Quando guardi le tue analisi di ricerca, filtri i dispositivi confrontando i dispositivi mobili e desktop. Anche se hai accesso a uno strumento SEO che ti consente di fare analisi comparative, vale sicuramente la pena di verificare le informazioni di Search Console.
Suggerimenti rapidi per differenziare le tue strategie
Ora che conosci i tuoi ranking mobile e desktop, se vuoi migliorare il posizionamento Seo della tuo sito aziendale devi creare o modificare le tue strategie per entrambi i dispositivi. Ecco alcuni suggerimenti rapidi per farlo:
- Separa i termini di ricerca specifici per dispositivi mobili e desktop nella ricerca per parole chiave
- Considera l’impatto della ricerca vocale per dispositivi mobili
- Prendi in considerazione l’implementazione di Pagine mobili accelerate (AMP), laddove appropriato
- Effettua un audit SEO mobile sul tuo sito
- Includi mobile vs desktop nel monitoraggio e nella segnalazione, oltre che nel ranking.
- Rivedi la tua strategia dei contenuti per assicurarti di tenere conto dei contenuti ottimizzati per dispositivi mobili e desktop, in modo da soddisfare entrambi i tipi di utente.
In breve, il tracciamento delle parole chiave su mobile e desktop è assolutamente essenziale sia per la precisione dei rapporti sia per il supporto di strategie SEO distinte per ciascun dispositivo. Ma non fermarti qui: è più importante capire perché i ranking differiscono e in che modo puoi utilizzare queste informazioni per perfezionare le tue strategie SEO.
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