Sono molte le persone che coltivano l’idea di avviare un’attività in proprio. Diventare uno startup, far nascere un’idea innovativa che possa portare una ventata di freschezza sul mercato sono particolari che affascinano molte persone. Non sempre è facile scrollarsi di dosso le paure e fare il grande passo ma chi ha il coraggio di lanciarsi in questo mondo imprenditoriale spesso può togliersi diverse soddisfazioni e da new entry può trasformare la propria attività in una realtà affermata con il passare degli anni. Il processo necessità di un lavoro quotidiano duro e di una pianificazione ben precisa che possa consentire alla nostra startup di lansciarsi, sopravvivere e poi mutare abbandonando quello stadio primordiale per diventare una realtà imprenditoriale articolata e completa, in grado di camminare con le proprie gambe. In Italia la regolamentazione e gli incentivi per la nascita e la crescita delle startup sono nati e si sono incrementati negli ultimi anni ma nonostante ciò esistono diversi modi per fare un sí che chi prova a fare un grande passo possa essere in qualche modo aiutato e tutelato. Certo, non si può negare che ci sono molti esempi di fallimento ma questo non deve trarre in inganno: chi ha una buona idea ma sopratutto una strategia ben chiara, articolata e costruita in modo corretto in ogni sua parte non deve temere di creare una propria startup.
Cominciare a pianificare la propria strategia passo a passo
Un’idea innovativa e migliore delle altre non ha per forza tutte le carte in regola per essere un’idea imprenditoriale perfetta. Esistono migliaia di startup interessanti e potenzialmente di successo ma non tutte vengono costruite nel modo giusto e finiscono per “scoppiare” prima ancora di aver raggiunto gli obiettivi prefissati. La pianificazione imprenditoriale è essenziale per garantire la sopravvivenza della propria startup. Fondamentale dunque è costruire un business plan completo che analizzi sotto ogni aspetto la fattibilità e gli step da seguire per creare e far affermare la nostra startup. Bisogna sempre tenere conto dei capitali necessari per il lancio e la sopravvivenza, facendo attenzione ai rischi a cui si va incontro. A proposito del reperimento di fondi per far sì che la nostra startup funzioni, esistono diversi modi per ottenere finanziamenti che permettano alla nostra idea imprenditoriale di svilupparsi. Dai capitali familiari, ai business angel, passando per i numerosi bandi messi a disposizione da enti, oltre ai finanziamenti che molte banche hanno pensato negli ultimi anni per favorire giovani imprenditori e startupper. Infine, una possibilità sempre più popolare è quella offerta dagli incubatori, veri e propri luoghi di sviluppo per le startup che offrono spazi agli innovatori per lavorare alla propria idea.
Attrarre i capitali nel modo giusto
Quando si costruisce un business plan per una startup, è bene tenere conto anche di come delineare una strategia di marketing efficace che possa aiutarci sia prima che dopo il lancio della nostra startup. Delineare un approccio che possa valorizzare e far notare agli altri la nostra idea può essere essenziale anche per ottenere finanziamenti e capitali.
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