Entra nel vivo l’edizione 2018 della Milano Design Week e intanto si delineano anche i vincitori degli attesi Milano Design Award, i riconoscimenti che premiano le migliori installazioni che i visitatori hanno potuto ammirare negli spazi espositivi del Fuorisalone. Sei i vincitori totali, uno per ogni categoria che una giuria di esperti ha votato. A vincere l’edizione 2018 di questo prestigioso premio è stato Monster Cabaret di Maxim Velčovský per Lasvit, con la partecipazione di Alessandro Mendini, the Campana Brothers, Yabu Pushelberg, Nendo, Fabio Novembre, Daniel Libeskind, Maarten Bass, Moritz Waldemayer, Maurizio Galante. A venire premiati anche altre 6 installazioni in base a diverse categorie.
Le categorie dell’edizione 2018
Best Technology 2018, Best Sustainability 2018, Best Engagement 2018, Best Playfulness 2018 sono solo alcune delle categorie premiate. Uno degli eventi più attesi a livello internazionale, cominciato il 17 aprile, si prolungherà fino al 22 aprile con i visitatori che potranno così continuare ad ammirare le virtuose installazioni. Si conclude così l’ottava edizione di Milano Design Award che ha visto partecipare i principali circuiti e progetti ufficiali del Fuorisalone: 5vie, Art+Design, Asia Design Pavilion, Brera Design District, IN/BOVISA, Milano Space Makers, Porta Venezia in design, Superstudio Più, Tortona Design Week, Triennale di Milano, Ventura Centrale, Ventura Future e Zona Sant’Ambrogio, con la sponsorizzazione di IED e Hyundai.
I vincitori dell’edizione 2018 per categoria
“Per la capacità del progetto di restituire un’esperienza di tecnologia tanto intangibile quanto unica e rilevante, avvolgendo il visitatore e proponendo un’orchestrazione sensoriale di straordinario impatto” Vince il Best Technology 2018: “Transitions” by Panasonic Design”. Un’installazione spettacolare, che sfrutta le tecnologie Panasonic nel condizionamento dell’aria, nell’elaborazione dell’immagine, del suono, dell’illuminazione e perfino nella cura della persona – alla Pinacoteca di Brera, nel Brera Design District. Per aver proposto una soluzione concreta e sostenibile nel progetto architettonico in un perfetto equilibrio tra qualità materica ed esperienza emozionale, vince il Best Sustainability 2018: “3D housing 05” by Massimiliano Locatelli di CLS con Italcementi, Arup e Cybe. Un prototipo di abitazione costruita con la stampa 3D e polveri di cemento, in Piazza Beccaria. Per la qualità dell’ambiente ricreato e per il tipo di coinvolgimento proposto che suggerisce un viaggio spazio/temporale estraniante e suggestivo, vince il Best Engagement 2018: “The Diner” di David Rockwell + Surface con 2×4. Un’interpretazione contemporanea dell’ indimenticabile diner americano, in via Ferrante Aporti 15, Ventura Centrale. Per l’intuizione coraggiosa nel proporre un’interazione fisica, arcaica e divertente, dando un’anima a un archetipo del design come la sedia, vince Unicorn 2018: “Giants with Dwarf” di Stephan Hurlemann per Horgenglarus. La sognante installazione di giganti di legno, celebra l’antica produzione di tavoli e sedie dell’azienda svizzera, in via Ferrante Aporti 9, Ventura Centrale. Per la riscoperta dei sensi attraverso le infinite interazioni con gli oggetti d’uso quotidiano, trasformati in sofisticate opportunità di gioco e “magie”, dove finalmente la tecnologia non fa più paura, vince il Best Playfulness 2018: “Hidden Senses” dal design Center di Sony Design. Cinque stanze: in ognuna un case study differente: spostandosi da una all’altra gli “Hidden Senses” vengono gradualmente rivelati – in Via Savona, 56 Milano Space Makers per Tortona Design Week.
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