Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano, cantava Antonello Venditti tanti anni fa. Fedeli alle parole del cantautore romano, gli esponenti del centrodestra italiano hanno ribadito tutto il loro amore dopo le recenti tensioni, iniettando dosi abbondanti di ottimismo e sorrisi nella coalizione. Quella che vede, per la cronaca, la Lega al governo con i Cinque Stelle e il duo Forza Italia – Fratelli d’Italia schierati all’opposizione. L’ultimo vertice di Palazzo Grazioli ha visto i partecipanti spiegare in una nota di voler “rilanciare un coalizione politica unita da valori comuni”.
Parole alle quali seguiranno a stretto giro i fatti, con il centrodestra che si presenterà unito a tutte le prossime competizioni elettorali a partire dalle elezioni regionali di Piemonte, Abruzzo, Basilicata e Sardegna, con l’individuazione di un candidato condiviso, così come in tutti altri appuntamenti amministrativi. La decisione è stata comunicata in una nota congiunta al termine dell’incontro tra Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Una scelta presa, si legge ancora, “nel solco di un’esperienza consolidata premiata dai risultati del buongoverno in tutte le realtà che amministra”.
“Nell’attuale situazione politica – prosegue la nota – specie in vista della prossima legge di bilancio, deve continuare a manifestarsi sia da chi è al governo come da chi non ne fa parte, la precisa volontà di contribuire nell’interesse dell’Italia a trasformare in atti dell’esecutivo i principali punti del programma di centrodestra votato dagli elettori”. Salvini e Berlusconi sembrano essere riusciti a superare l’astio recente, tornano mano nella mano a fronteggiare i futuri impegni elettorali, forti anche di sondaggi che danno la Lega ormai in volo e la coalizione, di conseguenza, più forte del passato. Una rinnovata alleanza che spaventa i Cinque Stelle, sempre meno sicuri del loro alleato al governo.