Inps: Le buste arancioni dovrebbero cominciare ad arrivare dalla seconda settimana di aprile, forse prima. A dirlo è il presidente dell’Inps Tito Boeri in occasione dell’iniziativa ‹‹Cittadino digitale›››realizzata con l’Agid, l’Agenzia per l’Italia Digitale. Entro il 2016, le lettere con la previsione della pensione futura – ha annunciato Boeri – verranno inviate a 7 milioni di lavoratori del settore privato e, con la collaborazione dell’Agid, presto si completerà il lavoro di digitalizzazione.
‹‹La comunicazione – ha continuato Boeri – conterrà un prospetto dell’estratto conto contributivo e la simulazione di base e inviterà appunto i destinatari a digitalizzarsi, richiedendo ‘spia’ (il pin unico per accedere ai servizi on line) per accedere a tutte le funzionalità aggiuntive offerte dal servizio on line di simulazione della pensione››.
Per quanto riguardo i dipendenti pubblici, invece, Boeri ha annunciato che ‹‹le informazioni arriveranno insieme al cedolino, per posta, in base ad accordi con le pubbliche amministrazioni››. Boeri conta di inviare 150 mila lettere al giorno per ‹‹circa 1,5 milioni di lavoratori pubblici ancora non digitalizzati››.
Agid – ha spiegato il direttore Antonio Samaritani – ha contribuito con 2,5 milioni sul 2016 e sul 2017, da aggiungere al milione di euro dell’Inps, che conta di portare a termine le intese con le diverse amministrazioni entro il 2016.