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Il bando del Psr 2014-2020: come partecipare?

Il bando del Piano per lo sviluppo rurale (Psr) 2014-2020 ha lo scopo di sostenere gli investimenti aziendali rurali. Sono state messe a disposizione risorse pari a 23,5 milioni di euro che, unite al co-finanziamento privato, dovrebbero arrivare ad oltre 58 milioni totali. Tra le regioni italiane, spicca l’Emilia Romagna che ha messo sul piatto un finanziamento di 5,7 milioni per l’ortofrutta.
 A chi è rivolto il bando?
Il bando è rivolto alle aziende agricole, sia a singole entità sia in forma associata (ad esempio aziende cooperative). I contributi verranno erogati in un conto capitale pari al 50% della spesa ammissibile per le aziende agricole di giovani agricoltori e per aziende di montagna che operano in zone con vincoli ambientali particolari. Verranno erogati fondi del 40% per tutti gli altri casi.
Avranno priorità le aziende che operano secondo i seguenti criteri:

  • agricoltura biologica e integrata.
  • chi vorrà ampliare la propria azienda in ottica di prodotti Dop e Igp
  • destinare i fondi a migliorare la sicurezza sul lavoro e ad aumentare posti di lavoro.

Gli obiettivi
Il primo obiettivo è quello di aiutare le aziende agricole a diventare più moderne ed efficienti, così da poter competere al meglio sul mercato globale. Il secondo obiettivo è quello di dare il via ad alcuni processi, come l’innovazione aziendale, il miglioramento dei processi produttivi e della qualità dei prodotti, la riduzione l’impatto ambientale delle lavorazioni.
Entro quando partecipare?
Le domande devono essere presentate dal 15 aprile al 15 luglio 2016. Verranno finanziati interventi che partiranno da 10 mila fino ad arrivare a 3,5 milioni di euro.

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