Questo è stato l’anno record degli investimenti medici negli Stati Uniti. Ora gli investitori che si trovano a Pechino e a Shanghai, stanno conducendo sempre maggiori offerte per le scienze biologiche degli Stati Uniti e le società di biotecnologia.
Di fatto, le imprese di venture capital cinesi hanno investito di più quest’anno in scienze della vita e biotecnologie proprio negli Stati Uniti, più di quanto non abbiano fatto a casa loro, fornendo finanziamenti per oltre 300 società basate negli Stati Uniti.
Un esempio è rappresentato dalla storia di Viela Bio, un’azienda con sede nel Maryland che ricerca trattamenti per l’infiammazione e le malattie autoimmuni, che ha raccolto una serie A da 250 milioni di dollari, guidata da tre ditte cinesi.
Il nuovo appetito della capitale cinese si conferma sempre di più. Gli affari vanno a gonfie vele per le start-up mediche cinesi, che vedono anche il 2018 come l’anno di investimento di venture capital più forte di sempre, con oltre un centinaio di aziende che ricevono 4 miliardi di dollari di investimenti.
Mentre gli investitori cinesi continuano così a spostare le loro strategie verso le scienze della vita e della biotecnologia, la Cina si posiziona per diventare un leader negli investimenti medici, con una crescente influenza sulle principali istituzioni sanitarie del mondo.
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I VC cinesi cercano rendimenti sani
Se prestiamo attenzione ai controlli a nove cifre che entrano ed escono dalla Cina con straordinaria regolarità, fissando i giganti di internet, i leader dei giochi o l’ultima piattaforma multimediale supportata da Tencent o Alibaba, appare chiaro che le principali imprese di venture capital in Cina hanno effettivamente rivolto la loro attenzione al sistema sanitario nazionale deficitario.
Un chiaro leader nel cambiamento di strategia della Cina è stata la Sequoia Capital Cina, una delle società di venture annunciate del paese e legate ai molteplici miliardi di dollari IPO proprio quest’anno.
Dal punto di vista della sua storia, Sequoia non ha mai avuto molto interesse nel settore medico. La salute rappresentava una delle categorie di investimento più piccole dell’azienda e ha partecipato solo a tre offerte relative alla salute dal 2015-2016, ovvero il 4% della sua attività di investimento totale.
Di recente, invece, le scienze sanitarie e la biologia hanno stuzzicato Sequoia. L’azienda si è così immersa in sei offerte relative alla salute nel 2017, e ha già partecipato a 14 ICO nel 2018. L’azienda si trova tra gli investitori per la salute più attivi in Cina e il settore medicale è diventato la sua seconda area di investimento più grande, con le società di scienze biologiche e biotecnologiche che rappresentano quasi il 30% della sua attività di investimento negli ultimi anni.
Non c’è carenza di aree che necessitano di trasformazione all’interno delle cure mediche cinesi e una vasta gamma di strategie viene impiegata dai VC cinesi. Mentre alcuni investitori sperano di affrontare l’influenza stagionale, altri si concentrano sui trattamenti innovativi per l’ipertensione , il diabete e altre malattie croniche.
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Il caso JW Therapeutics
Un altro investimento importante della Serie A da $ 90 milioni della società è rappresentato da quello fatto in JW Therapeutics, con sede a Shanghai, una società che sviluppa innovativi trattamenti antitumorali per il cancro. L’azienda è un esempio di eccellenza di come i VC cinesi stiano costruendo la nuova serie di startup per la salute del paese, utilizzando le loro impronte internazionali e gli insegnamenti provenienti da tutto il mondo.
Fondata come joint-venture tra Juno Therapeutics negli Stati Uniti e WuXi AppTec in Cina, JW beneficia dell’esperienza maturata da Juno come sviluppatore principale di farmaci per immunoterapia contro il cancro, nonché dell’esperienza di WuXi come una delle organizzazioni di ricerca a contratto leader nel mondo, concentrandosi su tutti aspetti della R & S dei farmaci e del ciclo di sviluppo.
Le ondate passate di investimenti in startup biotecnologiche si sono spesso concentrate su altri trattamenti immunologici che utilizzavano anticorpi geneticamente modificati creati negli animali. Gli anticorpi agiscono come una specie di “polizia” per i cattivi, identificando e attaccando i bersagli nocivi per spegnere o calmare le cellule maligne.
Il pedigree internazionale e interdisciplinare dei nuovi leader della medicina in Cina non si applica solo alle organizzazioni stesse ma anche a coloro che gestiscono questo settore.
Al timone di JW siede James Li. In una vita passata, il co-fondatore e CEO ha lavorato dirigendo le operazioni in Cina per le più grandi aziende biofarmaceutiche del mondo, tra cui Amgen e Merck. Li è stato anche socio dell’investitore della Silicon Valley, Kleiner Perkins.
JW incarna i benefici che possono derivare dall’importare conoscenze e competenze, una pratica che verrà a definire le società che guidano il futuro della medicina, poiché il capitale più intelligente del paese si fa strada sempre più oltreoceano.