Silvio Berlusconi ha definitivamente ceduto ai pressing dei suoi più stretti collaboratori e deciso, di comune accordo col candidato sindaco di Forza Italia Guido Bertolaso, di fare un passo indietro. Bertolaso si è ufficialmente ritirato dalla corsa alle amministrative del prossimo 5 giugno. Forza Italia appoggerà dunque l’avanzata dell’imprenditore e candidato sindaco Alfio Marchini.
‹‹Marchini – ha commentato Berlusconi – in fin dei conti era la nostra prima opzione. Non lo abbiamo più proposto a causa di veti posti da un alleato della coalizione››. Delusa la candidata di Fratelli d’Italia e Noi con Salvini, Giorgia Meloni, che dopo il ritiro di Bertolaso si auspicava che i moderati di centrodestra appoggiassero il suo nome.
Complici della ritirata di Bertolaso ci sono stati diversi fattori. I sondaggi più recenti, d’altro canto, lo davano persino quinto in termini di popolarità e Berlusconi, evidentemente per evitare figuracce, ha pensato bene di rimediare, prima che fosse troppo tardi.
In ogni caso Guido Bertolaso, ex capo della Protezione Civile, non ha mai realmente dimostrato grande dimestichezza con la politica: l’ultima gaffe, che gli è costata molto cara, è avvenuta proprio poche ore fa, quando ai microfoni del Corriere Live si è lasciato scappare una frase da cui è emersa grande insicurezza.
Al Corriere, infatti, Bertolaso ha confidato: ‹‹nel caso in cui non vincessi le elezioni, potrei dare il mio contributo a sostegno di Raggi o Giachetti per affrontare questioni di carattere tecnico››. A riprova del fatto che in fin dei conti, a quella sua candidatura a sindaco della Capitale, non ci credeva tanto neanche lui.
Brunello Colli