È di nuovo guerra aperta tra Lega e Movimento 5 Stelle, Di Maio stavolta passa all’attacco contro l’alleato per l’inchiesta sui fondi del Carroccio: “Chiederò chiarimenti a Salvini, sono certo che non minimizzerà. Prima di dichiarare pubblicamente bisogna parlare con i nostri contraenti del contratto di governo, ma sicuramente Salvini non minimizzerà”. Luigi Di Maio richiama il leaer della Lega e ministro dell’Interno e gli chiede spiegazioni sull’indagine che coinvolge il tesoriere della Lega Giulio Centemero per finanziamento illecito ai partiti.
La reazione del ministro dell’Interno arriva a distanza di qualche ora da Israele: “Non minimizzo e mi cadono le braccia”. Dopo le parole di Di Maio, arriva la nota dei due capigruppo del Movimento 5 Stelle, Francesco D’Uva e Stefano Patuanelli, dallo stesso tono: “Siamo certi che la Lega fornirà ulteriori chiarimenti sul caso Centemero. E ci auguriamo che Salvini non minimizzi la vicenda” scrivono i due.
Una scelta che sembra un tentativo mediatico e politico di uscire dall’angolo in cui li costringe Salvini. Una situazione che si riflette anche nei sondaggi, dove la Lega continua a crescere e i grillini a perdere terreno. Dunque l’inchiesta che coinvolge il tesoriere del Carroccio diventa un’occasione per tentare di rilanciare il Movimento al grido del vecchio “onestà, onestà, onestà” che ha vacillato, e parecchio, dopo tutte le ombre sui molti casi bui che hanno travolto il Movimento.
I due capigruppo rivendicano la loro posizione storica sul finanziamento ai partiti. “Una cosa è doverosa dirla: da sempre ci battiamo contro i finanziamenti illeciti ai partiti, perché in un Paese civile non devono esserci interessi esterni a influenzare l’attività delle forze politiche presenti in Parlamento”, scrivono. “E per quanto riguarda le fondazioni legate ai partiti – continuano – vogliamo quella trasparenza che per troppo tempo è mancata in Italia”.
“Per questo motivo nello Spazzacorrotti, che approveremo nelle prossime settimane, prevediamo norme che garantiranno assoluta trasparenza sui finanziamenti di cui beneficeranno partiti, movimenti e fondazioni collegate”. Non a caso, su questo tema, il Movimento ha deciso anche di mobilitare la piazza con lo “Spazzacorrotti day”. L’irritazione dei leghisti. La risposta della Lega è arrivata da Riccardo Molinari. “Non replichiamo ai Cinque Stelle, no comment”, dice il capogruppo della Lega a Montecitorio.
Qualche ora dopo, però, si fa sentire il leader Matteo Salvini. Durante una conferenza stampa in Israele risponde a Di Maio: “Non minimizzo, chiedo solo che facciano in fretta, stanno cercando milioni di euro” che “non ci sono”, “sono assolutamente sereno”. E aggiunge: “Quando torni alla cose italiane a volte ti cadono le braccia”.
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