Fine anno con colpo di scena in Vaticano. Si dimettono il portavoce Greg Burke e la sua vice Paloma Ovejero. Papa Francesco ha accettato la loro rinuncia, e ha nominato direttore ad interim della Sala Stampa della Santa Sede Alessandro Gisotti, coordinatore dei social media del Dicastero per la Comunicazione. “Il Santo Padre Francesco – si legge nel comunicato – ha accettato la rinuncia del Direttore e del Vice Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Dott. Greg Burke e Dott.ssa Paloma García Ovejero, e ha nominato Direttore ad interim della Sala Stampa della Santa Sede il Dott. Alessandro Gisotti, finora Coordinatore dei Social Media del Dicastero per la Comunicazione”.
Burke e Ovejero – indicati al Pontefice dal predecessore di Ruffini, monsignor Dario Edoardo Viganò – sono stati il primo direttore e la prima vice direttrice della Sala Stampa dopo l’avvio della riforma del sistema della comunicazione vaticana voluta da papa Francesco. Direttore statunitense, vice spagnola, erano simboli della ricerca maggiore internazionalizzazione e apertura al mondo della comunicazione di Oltretevere.
Nuovo ricambio, dunque, alla guida della Sala stampa vaticana, dopo che nel luglio 2016 Burke – che già dal febbraio di quell’anno aveva rimpiazzato padre Ciro Benedettini come vice direttore – aveva sostituito padre Federico Lombardi come direttore, e la spagnola Paloma Garcia Ovejero era stata nominata sua vice. In un tweet, Burke spiega le dimissioni come parte del processo di rinnovamento e riforma che sta attraversando tutta la macchina della comunicazione della Santa Sede.
“Paloma ed io abbiamo rassegnato le dimissioni, in vigore dal 1/o gennaio. In questo momento di transizione nelle comunicazioni vaticane, pensiamo che sia meglio che il Santo Padre sia completamente libero di riunire una nuova squadra”. A sua volta, Paloma Garcia Ovejero ha twittato: “Termina una tappa. Grazie, Santo Padre, per questi due anni e mezzo! Grazie, Greg, per la tua fiducia, la tua pazienza e il tuo esempio”.
In un successivo tweet Burke precisa che la scelta di lasciare non è stata improvvisa, e dunque non appare legata a episodi o dinamiche recenti: infatti “abbiamo pregato per mesi su questa decisione, e siamo in pace”. Il neo-portavoce Gisotti ringrazia innanzitutto “il Santo Padre per la fiducia accordatami in un momento così delicato per la comunicazione della Santa Sede. Mi sono messo a piena disposizione del prefetto Paolo Ruffini”.
Dietro le dimissioni del direttore della Sala stampa Burke e della sua vice García Ovejero, però, sembra esserci proprio l’esigenza di una comunicazione più “bergogliana” in una stagione di veleni. La nomina di Gisotti, alle spalle una lunga esperienza a Radio Vaticana, segue di pochi giorni quelle di Andrea Tornielli come nuovo direttore editoriale dei media vaticani e di Andrea Monda come nuovo direttore dell’Osservatore Romano, completando di fatto una vera e propria “rivoluzione” nella comunicazione della Santa Sede. Papa Francesco non lascia nulla al caso…
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