Uno speciale che sta facendo discutere, un omaggio alla carriera di quello che un tempo era un comico di successo, Beppe Grillo, entrando poi in maniera dirompente nello scenario politico italiano, legando il proprio nome a quello del Movimento Cinque Stelle e della famiglia Casaleggio. Proprio per questo, ora che il partito è al governo insieme alla Lega di Salvini, le opposizioni insorgono contro la scelta Rai di dedicare al genovese una serata intera.
Su Rai2, infatti, andrà in scena C’è Grillo, uno speciale a partire dalle 21.20 fissato per lunedì 28 gennaio che ricostruirà la carriera del comico con alcuni spezzoni dei suoi spettacoli più famosi. Una sorta di vendetta a distanza, sottolinea già la stampa, dopo l’epurazione arrivata a seguito di quella famosa battuta su Craxi e i socialisti che gli era costata l’allontanamento dalla tv di stato. Nella quale, ora, il leader pentastellato si prepara a rientrare in pompa magna.
Una scelta che ha fatto infuriare le opposizioni, in particolar modo quella dem. Il Pd ha puntato il dito contro il palinsesto Rai, accusando Grillo di aver prontamente colonizzato viale Mazzini subito dopo essere arrivato al governo, trasformando la televisione pubblica in una cassa di risonanza personale. La richiesta di cambiare la programmazione è però caduta nel vuoto.
Si tratterà, in ogni caso, di un momento epocale, quello che vedrà Grillo prendersi la sua personalissima rivincita. In passato, il comico aveva fatto apparizioni sporadiche in alcune trasmissioni come Sanremo 1988 e 1989 o Fantastico 1990 nel ruolo di inviato. Ora, è il momento del suo ritorno sulle scene dalla porta principale. Con annesse, scontate polemiche.
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