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Nessun sequestro: Sea Watch, Salvini smentito ancora. La Lega infuriata, tensione alle stelle

Il piano di Salvini smontato dal pm, che sul caso Sea Watch non ha riscontrato alcun reato. Respinta quindi l’ipotesi, paventata dal leader della Lega, di un sequestro della nave: “Non ha commesso alcun reato il comandante della Sea Watch e non è stata neppure presa in considerazione al momento l’ipotesi di un eventuale sequestro della nave” ha detto il procuratore di Siracusa, Fabio Scavone, che ha aperto un fascicolo d’indagine senza reati né indagati.

Per il magistrato il comandante: “ha salvato i migranti e scelto quella che appariva la rotta più sicura in quel momento”. La procura di Siracusa, aveva già spiegato nei giorni scorsi, che è interessata a verificare le condizioni igienico-sanitarie della nave e le sue dotazioni di sicurezza. La procura, spiega l’Huffington Post, ha preso informazioni anche sulla questione dei minori presenti sulla nave della Ong tedesca. Se la Sea Watch decidesse di riprendere la navigazione, occorrerà valutare le condizioni di idoneità della nave stessa.Quanto al blitz dei tre parlamentari a bordo della nave Scavone dice: “Devo verificare se c’era un’ordinanza di divieto e si valuterà un’eventuale ipotesi di reato. Si tratta dell’articolo 650, una banale contravvenzione per ragioni di sicurezza igienico-sanitaria”. Il Garante per l’Infanzia del Comune di per l’infanzia del Comune di Siracusa, Carla Trombino, ha presentato al Tribunale dei minorenni di Catania un ricorso d’urgenza per lo sbarco e l’assegnazione a un centro specializzato dei 13 minorenni che sono a bordo della Sea Watch.La richiesta è stata depositata dall’avvocato Rosa Emanuela Lo Faro ed è motivata con “i maltrattamenti e le torture” che i minorenni hanno subito in Libia. Il legale ha chiesto anche l’intervento dell’autorità marittima per dichiarare l’emergenza medica per i minori. L’Olanda – stato di bandiera dell’imbarcazione – continua intanto a non raccogliere l’invito dell’Italia a farsi carico dei 47 migranti.

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