Lo scrittore Camilleri intervistato da Radio Radicale ha spiegato: “Salvini? Sarebbe stato un meraviglioso federale di Mussolini. È tutto un gran ritorno all’indietro. Ho 93 anni e ho conosciuto bene i gerarchi fascisti, a furia di tornare indietro arriveremo al 1922, ed è quello a cui molti politici aspirano”. La replica di Salvini non si è fatta attendere, e sulla sua pagina Facebook ha condiviso le dichiarazioni di Camilleri aggiungendo come commento: “Fascista, nazista, razzista… Quando non hanno argomenti, ai sinistri non rimane che questo stanco ritornello. Io tiro dritto!”.
E ricordiamo di come “Tirare dritto” sia linguaggio di Mussolini, era uno dei suoi grandi motti, quindi ecco che Salvini risponde dando ragione a Camilleri…
Non è la prima volta che vicepremier e scrittore arrivano allo scontro. L’ultima volta Salvini aveva detto: “Eccolo! I suoi libri mi piacciono parecchio, i suoi insulti non tanto”. Lo aveva scritto Salvini polemizzando a distanza con lo scrittore Andrea Camilleri. In una intervista pubblicata da Repubblica, il ‘padre’ del commissario Montalbano, aveva detto che le posizioni di Salvini gli ricordavano gli anni del fascismo, e che quelle di Salvini contro Saviano erano “parole mafiose”.
“Non voglio fare paragoni – ha osservato Camilleri – ma intorno alle posizioni estremiste di Salvini avverto lo stesso consenso che a dodici anni, nel 1937, sentivo intorno a Mussolini. Ed è un brutto consenso perché fa venire alla luce il lato peggiore degli italiani, quello che abbiamo sempre nascosto, il razzismo”.
Un’altra puntata della saga si era aperta intorno alla messa in onda delle nuove puntate della serie tv Rai del Commissario Montalbano. Una puntata, infatti, trattava il tema dei migranti e si apriva con uno sbarco a Vigata e il commissario costretto a gestire l’arrivo di un gruppo di africani e uno stupro a bordo, facendo arrestare i due scafisti responsabili.
Con questi temi, era ovvio che la puntata facesse discutere. E molto. E il ministro dell’Interno non poteva mancare l’appuntamento con il dibattito, soprattutto sui social. Puntuale, infatti, arrivò il suo tweet che spiazzò tutti: un selfie con la tv sullo sfondo e la scritta: “Io adoro Montalbano”. Forse l’amore, però, non è reciproco…
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