L’ultimo rapporto dell’Onu lancia un allarme sullo stato di salute del nostro pianeta e delle conseguenze a cui sta portando l’inquinamento sulla salute dell’uomo: un quarto delle morti premature e delle malattie nel mondo è collegato all’inquinamento provocato dall’uomo. Le emissioni collegate all’inquinamento atmosferico e ai prodotti chimici che hanno contaminato l’acqua potabile mettono infatti a rischio l’ecosistema che garantisce la sopravvivenza di miliardi di persone. Un problema che ha conseguenze anche sull’economia globale. Un quadro agghiacciante, ancor più peggiore se si tiene anche conto del divario tra paesi ricchi e poveri: l’eccesso di consumi, i prodotti inquinanti e lo spreco al Nord del mondo portano fame, povertà e malattie al Sud. Mentre le emissioni di gas serra aumentano, il cambiamento climatico, con siccità o tempeste, rischiano di danneggiare ulteriormente le vite di miliardi di persone.
Mentre le emissioni di gas serra continuano a salire tra siccità, inondazioni e tempeste aggravate dall’aumento dei livelli del mare, c’è un crescente consenso politico sul fatto che i cambiamenti climatici rappresentino un rischio per il futuro di miliardi di persone. I leader mondiali nel 2015 hanno raggiunto l’accordo sul clima di Parigi, che ha visto ogni nazione promettere azioni per ridurre le emissioni nel tentativo di limitare l’aumento del riscaldamento globale a 1,5 gradi. Tuttavia gli effetti dell’inquinamento sulla salute sono meno conosciuti. Né vi è alcun accordo internazionale per l’ambiente simile a quello di Parigi per il clima.
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