Salvini torna ad attaccare Fabio Fazio, un suo cavallo di battaglia, sempre buono poi in campagna elettorale. Il Ministro dell’Interno, intervenendo nel corso del comizio a Lauria in Basilicata in vista delle prossime elezioni regionali, ha attaccato senza mezzi termini il conduttore di “Che Tempo Che Fa”. Ha esordito così: “Se guardate la Rai governano ancora quelli là”, ha detto il Ministro e leader della Lega. Stoccata anche sull’intervista a Macron: “Dici ‘L’aereo me lo pago io’. E, cazzo: guadagni 4 milioni di euro l’anno!”.
Sul finale del suo comizio a Lauria, Matteo Salvini ha lanciato l’attacco al giornalista e conduttore di “Che Tempo che fa”, che domenica scorsa aveva intervistato il nuovo leader del Pd, Nicola Zingaretti: “Intervista ogni essere umano di sinistra”, ha detto Matteo Salvini.
E poi: “Non mi danno fastidio le interviste a ogni essere umano di sinistra che insulta la Lega ma che lo faccia pagato da voi a milioni di euro all’anno. Io non sono geloso, non ho rancore sociale, non sono di quelli che dice che i ricchi devono piangere. Ben vengano i ricchi in Italia, però sapere che quel personaggio, per fare il fenomeno, per fare lo pseudointellettuale porta a casa dieci volte quanto porta a casa il ministro dell’Interno, un pò mi girano le scatole”.
“Poi non mi importa, gli lascio i suoi soldi e gli lascio Saviano”. Perché anche l’attacco a Saviano è di rito ormai negli show di Salvini. E la folla se lo aspetta, ha bisogno di altri personaggi e di altre persone da insultare e sulle quali scaricare tutto l’odio e la frustrazione.
Che poi sono odio e frustrazione dati dall’incapacità di chi è al governo ora di risolvere i problemi reali, di dare e creare lavoro, ad esempio. E quindi l’unica arma che resta è quella della distrazione di massa. Attaccate Saviano e Fazio così non ci pensate che lavoro non c’è, che l’Italia è tornata in recessione, che i dati economici sono tutti negativi da quando al governo ci sono i gialloverdi…
Salvini è stato in Basilicata in vista delle prossime elezioni regionali, previste per domenica 24 marzo. Si vota dalle 7 alle 23 in un unico turno e verrà eletto presidente il candidato che prenderà più voti. Quattro in corsa: Vito Bardi per il centrodestra, Antonio Mattia per il M5S, Valerio Tramutoli per Basilicata Possibile e Carlo Trerotola per il centrosinistra.
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