La passione per il vintage, unita alle nuove moderne tecnologie porta alla nascita dell’originale app. dal nome evocativo, Vintag, (Vintag(e)): una piattaforma di riferimento per gli amanti di questo genere di tutto il mondo.
Un marketplace dove poter acquistare o vendere oggetti, appartenenti ad ambiti molto diversi tra loro: dai vestiti, ai mobili, quali tavoli e sedie, all’oggettistica varia come lampade, telefoni, scatole di latta, servizi da thè, libri, lambrette, e molto altro ancora.
Vintag non è solo un sito dove vendere e acquistare oggetti è anche una community per condividere la passione: qui si mettono in gioco le nostre emozioni e i ricordi più profondi che ci legano al passato, ai giochi di quando eravamo bambini. Con l’avvento delle nuove tecnologie, la vita è diventata molto più frenetica, è quindi molto piacevole affidarci a questi oggetti che ci riportano indietro nel tempo e ci fanno assaporare quei profumi, quei sapori che oggi purtroppo riusciamo a sentire un po meno a causa dei troppi impegni e della nostra routine quotidiana che non ci lascia neanche un secondo per riflettere. Vintag è anche un marketplace dove ritrovare i tesori del fashion e del design italiano, le prime vespe ’50 o i primi computer della Olivetti o per vestirsi con un tocco di unicità, magari con i primi piumini Colmar e Moncler icone degli anni ’80 e oggi tanto di moda o per arredare casa con le icone del design come i primi oggetti di Gavina.
Vintag ogni giorno parla di temi di vintage con i suoi utenti, sull’app sul sito e sui social (Instagram, Facebook e Twitter), ci sono approfondimenti della redazione e anche degli utenti, una community davvero appassionatissima.
Vintag: come nasce?
L’idea nasce da Francesca Tonelli, esperta del mondo digitale e di tecnologia.
La startupper racconta di come è nato il suo progetto: “Un giorno, facendo un trasloco, ho trovato un vecchio baule della nonna con alcune foto. Mi sono subito appassionata e ho cercato di ricostruire la storia degli oggetti, vedere in quale occasione aveva indossato quell’abito o il regalo che le aveva fatto il nonno per il fidanzamento, il primo oggetto comprato per la nuova casa, il libro di ricette che teneva e la lista del corredo. A ogni oggetto corrispondeva una storia e volevo raccontarla. Alcuni oggetti che erano nei miei ricordi non li ho trovati nel baule e mi sono messa a cercarli, è stato così che mi sono accorta che mancava un punto di riferimento, una piattaforma dove trovare esclusivamente oggetti vintage di tutte le categorie non necessariamente di lusso, ma oggetti che a livello personale evocano ricordi ed emozioni e affetti, come i piatti del Mulino Bianco, l’amarena Fabbri, la macchinetta della moca o le camicie di Pucci o le spille della Naj Oleari. L’idea di mantenere viva la bellezza del passato e di non perdere quello che oggi chiamano “heritage”, specie per il Made in Italy, è il motore che mi ha spinto ad esplorare questa opportunità. Così è nata la storia di Vintag, una community dove cercare e vendere oggetti vintage, ma anche dove poter raccontare la storia degli oggetti. Da qui è nata l’idea di Vintag, nel 2016. Il primo market-place e community interamente dedicato al vintage autentico, la combinazione di una passione e al contempo le capacità che avevo come programmatrice informatica, esperta anche di piattaforme di e-commerce, logistica, crm, e comunicazione digitale di numerose aziende”.
Oggi, gli utenti registrati, che usano quotidianamente questa app. sono quasi 20.000. Circa 70.000 sono gli oggetti in vendita, con prezzi che variano da 1 euro a 28.000 euro, per una borsa Kelly di Hermes, l’articolo di maggior valore.
Vintag ha sicuramente avuto un successo incredibile, nato dal passaparola e dalla necessità di rispondere a un bisogno e a un’esigenza interiore: far rivivere il passato. La soddisfazione più grande? Vintag è stata tutto lo scorso fine settimana tra le app. consigliate dell’Apple Store.
Gli utenti: le caratteristiche
Gli utenti della piattaforma sono solitamente donne, (80%), che battono gli uomini con solo il 20% di volume. Per quanto riguarda le varie generazioni, sicuramente quella che è maggiormente coinvolta è la generazione dei Millenials, i nati fra i primi anni ottanta e la fine degli anni novanta, che hanno un volume di affari del 50%. Sono seguiti dalla Generazione X, costituita da coloro che sono nati tra il 1960 e il 1980, e dai Baby Boomers, tra il 1945 e il 1964.
Questi numeri ci fanno pensare che siano veramente numerosi coloro che hanno la passione del vintage autentico e di qualità. In realtà, il Made in Italy ha pezzi importanti riconosciuti in tutto il mondo.
I maggiori acquirenti, coloro che comprano per salvare l’ambiente e riciclare quello che il passato ci offre sono ragazzi, che fanno parte della fascia di età che va dai 18 ai 25 anni, seguiti da quelli che hanno tra i 26 ai 35 anni. Le percentuali che chiamano in causa coloro che hanno dai 36 ai 56 anni sono meno significative.
Acquistare su Vintag significa acquistare oggetti di valore e permettere loro di vivere un’altra vita, dando la possibilità ad altre persone di utilizzarli per la prima volta, come fossero oggetti nuovi e originali. Questa idea chiama in causa un’altra interessante principio: il riutilizzo, che evita lo spreco delle risorse che abbiamo, e talvolta non ce ne rendiamo conto. Inoltre, in questo modo, si possono acquistare oggetti deprezzati, che difficilmente avranno una grande perdita di valore. Da quest’idea nasce proprio il concetto di economia circolare: che evita lo spreco di risorse e la produzione di Co2.
Gli investitori: chi sono?
“A oggi Vintag ha ricevuto il sostegno di Friends and Family e di primari investitori. Oltre all’acceleratore FTA anche l’investitore H+ di Singapore che ha scelto Vintag come primo investimento in Italia, recentissimo poi abbiamo l’investimento anche da parte di Piquadro, la società quotata e guidata da Marco Palmieri”, afferma entusiasta Francesca, che considera tutto ciò come una grande opportunità per crescere a livello di capacità, ma anche come visibilità.
Vintag è un’applicazione gratuita e sicura, che permette di comprare e vendere vintage in modo autentico e originale.