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Santoro choc contro Salvini: “Offro congrua ricompensa a un killer”

Stavolta Santoro ha davvero esagerato. “Cercasi killer: ancora una volta Matteo Salvini aggredisce con espressioni ingiuriose, assolutamente in contrasto col ruolo che ricopre, per aizzare le legioni dei suoi fans tra i quali sul web si contano non pochi squadristi che non esiteranno a pronunciare minacce serie all’incolumità di uno dei più famosi e apprezzati autori di satira”.

“Al fine di liberarci da un ministro dell’ Interno squallidamente ignorante, che dovrebbe garantire la sicurezza di ogni cittadino, indipendentemente dalla sua razza e dalle idee politiche e religiose che professa, offro congrua ricompensa a un killer, in grado di mettere in pratica uno dei sette modi indicati da Vauro per ucciderlo. Con la preghiera di contattarmi con la massima urgenza”.

Michele Santoro ha reagito così dinanzi alle reazione del ministro degli Interni che ha definito il suo storico amico e collaboratore Vauro “uno schifo”. Non ci ha visto più, quindi, e ha messo giù questo testo di grande impatto pubblicandolo sul suo sito ufficiale. Vauro, che va oltre le vignette, ha scritto i sette comandamenti per far fuori quel brutto ceffo del ministro dell’Interno.

Il vignettista del Fatto Quotidiano, per ironizzare su chi lo accusa di spalleggiare chi sarebbe disposto ad uccidere Salvini, si è “divertito” a elencare sette opzioni semiserie per eliminare fisicamente il vicepremier: dalla “nutella assassina” all'”uniforme killer”. Il ministro dell’Interno, allora, ha replicato su Twitter con un post dal tenore inevitabilmente risentito…

“Sette modi per uccidermi. Se questo squallido personaggio pensa di essere divertente… No, direi che fa proprio schifo”, il commento del segretario della Lega. Pochi minuti dopo la replica di Salvini, la controreplica di Michele Santoro. Sui social intanto si è scatenato il putiferio e sulla questione è subito intervenuta anche Maria Giovanna Maglie, che ha paragonato il caso delle feroci critiche da lei ricevute per aver parlato male di Greta Thunberg, la nuova eroina ambientalista globale, a quello del ‘killer’ evocato da Santoro.

“Io alla gogna per aver detto in un programma di satira che metterei la talebana ecologista Greta sotto con la macchina – ha cinguettato ieri la sempre corrosiva Maglie – Santoro: ‘Al fine di liberarci da un ministro dell’Interno squallidamente ignorante offro congrua ricompensa a killer’, e vi piace, fate schifo”.

 

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