Vai al contenuto

Rosa Maria e Lorella nella storia: prime due donne della Marina a sposarsi in divisa

Il giorno stesso della fine del Congresso delle Famiglie di Verona, due ragazze della Marina Militare italiana si sono sposate a La Spezia. In alta uniforme hanno coronato il loro sogno. Rosa Maria e Lorella sono di base nella città ligure. Hanno attraversato la “Navata” composta dalle spade dei loro colleghi. Un momento bello, emozionante e che ha un fortissimo valore simbolico.

Le due donne hanno invitato amici e colleghi della Marina per il loro matrimonio in divisa terminato con il lancio di chicchi di riso e petali di fiori. Di recente uomini appartenenti alla Marina militare, e anche ad altre armi e di forze dell’ordine, si sono sposati con il compagno, ma quello di Rosa Maria e Lorella rappresenta il primo matrimonio fra donne che appartengono alla Marina.

Un giorno storico, dunque, per loro, per il Corpo e per l’Italia intera. L’Italia dei diritti, l’Italia che guarda avanti e che tiene alla felicità di ogni suo abitante, senza distinzioni di sesso o di razza, esattamente come ci chiede la Costituzione e come dovrebbe chiedere ogni essere umano. Poco tempo fa, invece, a Roma Raffaele e Antonio si sono uniti civilmente indossando la divisa della Polizia.

Perché Raffaele Brusca, 48 anni, dal 1987 è un poliziotto e ha voluto vedere riconosciuto il suo amore senza nascondersi, mostrando anche l’appartenenza ad un Corpo al quale ha dedicato gran parte della sua vita. Una scelta che non sarebbe stata possibile senza l’autorizzazione e il consenso dei vertici della Polizia, incluso quello del capo della Polizia, Franco Gabrielli.

E così Raffaele è stato il primo poliziotto ad unirsi civilmente grazie alla legge approvata dallo scorso governo. “La cosa incredibile è che sono venute anche persone che non avevo invitato, ma che erano lì per testimoniarci la loro vicinanza”, aveva detto Raffaele che lavora in un ufficio interforze del Viminale.

Intanto è calato il sipario sulla XIII edizione del Congresso Mondiale delle Famiglie. Un evento che ha raccolto per tre giorni nello stesso luogo un migliaio tra ministri, deputati russi, teocon americani, estremisti di destra, xenofobi, razzisti e le associazioni pro life. E i feti di plastica.

 

Ti potrebbe interessare anche: Salvini cita la Meloni. O viceversa. La clamorosa gaffe dei due a Verona