L’uomo sulla bocca di tutti, Volodymyr Zelensky, il comico riuscito a diventare presidente dell’Ucraina raccogliendo il 73% delle preferenze e al quale in queste ore, con una certa cautela, i leader di tutto il mondo hanno iniziato a telefonare per complimentarsi. Non è ancora arrivata la chiamata più importante, quella di Putin, che ha detto di voler aspettare la fine delle operazioni di scrutinio. Trump, invece, si è già fatto vivo. Sul futuro del Paese, ora, tante incognite e pochissime certezze.
Zelensky non ha infatti ancora chiarito, come ricorda il Corriere della Sera, la sua posizione in merito alla questione della Crimea o del conflitto nel Donbass, che ha già causato 13 mila morti. Il neo presidente aveva parlato di accordo con la Russia, ma non ha mai specificato in che termini. Possibile che al momento non cerchi lo scontro con Mosca, da dove nel frattempo hanno già messo le mani avanti: “Le elezioni potrebbero essere state falsate dal fatto che oltre tre milioni di ucraini in Russia non hanno potuto votare”.
La sensazione è che, scrivono i giornali, al momento non abbia bene idea di cosa fare. 41 anni, Zelensky ha sempre fatto nella vita il produttore televisivo e l’attore, senza alcuna esperienza in campo politico. Sul piccolo schermo, ha interpretato il ruolo di un insegnate diventato improvvisamente presidente dell’Ucraina grazie a un video diventato virale in cui gli alunni lo immortalavano, impegnato in un discorso contro la corruzione. Una trama diventata di colpo realtà.
Il problema, ora, è affrontare il Parlamento ucraino, che può bloccare ogni sua decisione e dove non può di fatto contare sull’aiuto di nessuno. In caso non riesca a trovare una soluzione per superare l’ostacolo, dovrà aspettare fino al prossimo ottobre per le nuove elezioni.
“Danilo, lo facciamo per te”. La sfiducia a Toninelli diventa una comica