Chissà se Di Battista ha finito il suo corso da falegname… Perché nel frattempo ha trovato già un nuovo impiego. Un lavoro completamente nuovo e che con tavelloni e segatura ha poco a che fare. Una nuova esperienza, dunque, per Dibba, che si tiene ancora lontano dalla politica. L’ex deputato, giornalista, viaggiatore e apprendista falegname, aggiunge un importante incarico al suo curriculum.
Stavolta nel settore dell’editoria: l’AdnKronos rivela che Fazi Editore gli ha affidato la responsabilità di curare la collana di saggistica.
Un incarico ‘a tempo’, spiega Di Battista all’agenzia di stampa. Anche perché ha più volte annunciato la volontà di recarsi in India, e nel frattempo non ha escluso una sua ricandidatura nel caso di crisi di Governo. Nel frattempo il 24 maggio Di Battista sarà a Roma per la chiusura della campagna elettorale dei 5 stelle per le Europee.
“Vado come cittadino e attivista, innamorato del M5S”, ma “starò sotto al palco. Se uno fa parte del Governo sta sul palco, se è un attivista sostenitore sta sotto”, ha spiegato. E poi “mi ricandiderò, spero tra 4 anni. La politica è la mia passione e mi è mancata”.
Poco tempo fa, Malaspina, che è il suo maestro di falegnameria, aveva spiegato la routine con lui: “Secondo me è portato per la falegnameria, fa progressi velocemente. Come voto gli do 7.5, perché non ha ancora finito il lavoro. Sta imparando a scolpire a mano, con scalpelli e seghe, e con le macchine”.
“Ed è svelto nell’apprendere: ha riconosciuto subito la differenza tra una pialla a filo ed una spessore, due cose molto tecniche”. C’è da dire che almeno, a differenza del suo collega Di Maio, Dibba dimostra sempre di voler lavorare.
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