Silvio Berlusconi non molla, anzi rilancia. Con un congresso in arrivo a ottobre ma senza rinunciare alla sua leadership, al comando di Forza Italia. Questo il futuro dipinto dal Cavaliere, che durante l’ultimo comizio ha spiegato senza tanti giri di parole di voler continuare “a guidare il movimento che ho fondato con l’energia e la passione di sempre. Per farci trovare pronti in vista delle prossime sfide e anche per mettere immediatamente fine a sterili quanto inutili polemiche interne abbiamo ritenuto di avviare un percorso condiviso di rinnovamento del Movimento, che si compirà con lo svolgimento in autunno del Congresso Nazionale”.
Per Forza Italia si apre una nuova fase nella quale, spiega Berlusconi, “io personalmente sarò impegnato in Europa per realizzare la svolta che avevo annunciato in campagna elettorale e tentare di realizzare un centro-destra europeo e per renderla potenza militare mondiale capace di riunire e rafforzare l’Occidente di modo che sia in grado di resistere a qualunque sfida provenga dalla Cina comunista”.
“Cercherò di promuovere tutto questo forte del consenso che gli italiani – cinque anni dopo la mia vergognosa estromissione dal Senato – mi hanno attribuito ancora una volta nelle regioni in cui ero candidato, il più alto fra tutti i leader politici in proporzione ai voti di lista. Naturalmente continuerò a guidare il movimento che ho fondato con l’energia e la passione di sempre”.
Berlusconi, al termine del vertice di Palazzo Grazioli con i suoi, si dice anche convinto che “ci saranno presto elezioni nazionali: noi ci stiamo preparando a un rinnovamento che parta da giovani e ottimi amministratori che abbiamo nel territorio”. Questa classe dirigente, spiega ancora il leader azzurro, “sarà legittimata anche dal basso, mediante forme di democrazia interna aperte al più franco confronto e alla più libera discussione”.
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