Il Giappone punta forte sull’Italia: Ntt Data, colosso mondiale del digitale, della Cyber Securty e dell’intelligenza artificiale assumerà infatti 1000 persone nel nostro territorio, portando il totale a oltre 3000: di queste, 500 al sud tra la sede di Napoli e quella di Cosenza. Nella città calabrese Ntt ha dislocato addirittura uno dei suoi tre centri di ricerca e sviluppo. Gli altri sono a Tokyo e a Palo Alto.
“È iniziato tutto nel 2002, lavoravamo in dieci a Pozzuoli, praticamente in un ‘basso’ sulla strada – racconta Aldo Francesco Fucito, che si occupa dei rapporti con i clienti, sulle pagine di Repubblica – Oggi siamo 220, più trecento persone che lavorano nell’indotto”. Età media 34 anni, prevalenza di laureati ma anche moltissimi diplomati: “È una sorta di fuga dei cervelli al contrario – spiega Giovanni Pirollo, responsabile della qualità dei prodotti – I nostri dipendenti arrivano da tutte le università e scuole del sud. Fisici, matematici, informatica, ma anche esperti di linguistica e di beni culturali”.


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