E’ in arrivo una nuova eco-tassa sui voli in partenza dalla Francia: a partire dal 2020, chi partirà in aereo dalla Francia dovrà pagare 1,50 euro in più per i voli domestici e all’interno dell’Europa in classe economica, 9 euro per gli stessi voli in business, 3 euro per le tratte extra-europee in economica e 18 euro in business. A darne la notizia è stata la ministra dei Trasporti Élisabeth Borne: “Da mesi si sta diffondendo tra i nostri concittadini un sentimento di ingiustizia che riguarda la fiscalità del trasporto aereo, così abbiamo deciso di prendere un provvedimento urgente”. La nuova eco-tassa sarà applicata a tutte le linee aeree, in quanto “non possiamo penalizzare solo la nostra compagnia di bandiera Air France”, ha detto la ministra Borne. L’annuncio francese ha provocato un calo in Borsa di Air France (meno 5,2%), Ryanair (-4,8%), EasyJet (-4%) e Lufthansa (-3%).
Contrarie a questa misura si sono subito dette le compagnie aeree. Secondo l’amministratore delegato della compagnia francese Corsair, questo provvedimento andrà ad incidere ulteriormente sulle casse dei vettori aerei nazionali, che già pagano il 30% in più di tasse rispetto alle società europee concorrenti. Da parte sua, Air France, la compagnia di bandiera francese, ha annunciato in un comunicato che “questa nuova tassa penalizzerà fortemente la competitività della compagnia, che invece dovrebbe rafforzare i suoi investimenti per accelerare la riduzione delle emissioni, soprattutto in vista di un rinnovamento della sua flotta”.

