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Follia in Sardegna: attentato alla sede del Pd a Dorgali. Incendiata auto del sindaco di Cardedu

Follia in Sardegna. C’è stato un attentato contro la sede del Pd a Dorgali. E poi è stata incendiata l’auto del sindaco di Cardedu, Matteo Piras. Alle due di notte un boato ha scosso la cittadina del Nuorese. L’esplosione è avvenuta nella sede locale del Pd, un circolo, nella centrale via La Marmora e per caso non ha causato feriti. In quel momento nella palazzina – piano terra e primo piano – non c’era nessuno, deserta anche la strada di fronte. “Se fosse confermato l’atto doloso – ha commentato il segretario Nicola Zingaretti – ci troveremmo ancora di fronte ad un gravissimo attacco ad un circolo del Pd”.

“Massima vicinanza ai nostri iscritti. Chiediamo di fare piena luce su questa ennesima intimidazione. Sicurezza vuol dire prevenire la violenza, non avvelenare i pozzi come avviene ormai di frequente. Al Sindaco di Cardedu va la nostra solidarietà per il gravissimo gesto intimidatorio“.

Sul posto, subito allertati dalla deflagrazione i carabinieri della compagnia di Siniscola che hanno quindi chiamato i Vigili del fuoco, ancora nelle prime ore di questa mattina sono in corso gli accertamenti e i sopralluoghi i cui risultati saranno poi riferiti al magistrato che conduce le indagini. Secondo i militari a causare la potente deflagrazione è stata l’esplosione di una bombola Gpl dall’interno: totalmente divelte le finestre e le tapparelle, gravi i danni strutturali all’edificio.

I detriti sono stati espulsi all’esterno dalla potente onda d’urto. Mentre all’esterno solo un’auto parcheggiata lì vicino è stata colpita da cemento e altro materiale. Il circolo è una sede storica del partito, ereditata dal Pci: la palazzina era stata costruita da volontari, ed è frequentata soprattutto nei periodi elettorali o per altre iniziative.

Sempre sulla costa orientale, ottanta chilometri a sud, a Cardedu – 2 mila abitanti – c’è stato un altro attentato doloso. Nel mirino il sindaco, Matteo Piras 40 anni, eletto nella civica “Cardedu si rinnova” tre anni fa. Alle 3 e 20 circa le fiamme hanno avvolto un’Audi A4 utilizzata dal primo cittadino. Sono intervenuti anche in questo caso i carabinieri di Jerzu e i Vigili del fuoco per spegnere le fiamme ma l’auto è stata totalmente distrutta.

Immediata la solidarietà non appena è stata diffusa la notizia. “Stanotte una mano vigliacca ha incendiato la macchina del sindaco di Cardedu e componente del Consiglio Regionale di Anci Sardegna. Non ci sono più parole per definire la pericolosità della condizione di sindaco e di amministratore in Sardegna, i rischi che si corrono, i prezzi che si pagano”, scrive Emiliano Deiana, presidente dell’Anci Sardegna.

 

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