Ironia sui social per l’ultima gaffe della Lega. Orgogliosi dell’idea goliardica, i seguaci di Salvini avevano presentato delle magliette che richiamavano la vicenda russa. In un post su Facebook dicevano: “Dove sono finiti i rubli? Una risata vi seppellirà”. Peccato che gli organizzatori della festa della Lega a Pontida non abbiano fatto i conti con le sfumature linguistiche del traduttore sul computer.
E così le magliette ‘verde Lega’ con la scritta in cirillico “Festa di Pontida” si è scoperto che, in realtà, riportavano la scritta “Partito di Pontida”. Non un grande errore, sia chiaro, ma un errore grossolano che dà l’idea di quale sia il livello dell’ambiente.
Il gran raduno ‘nordista’ della Lega nel suo luogo simbolo è in programma dall’8 al 18 agosto, e i militanti bergamaschi si stanno dando da fare da tempo per organizzarlo. L’idea ironica era quella, appunto, delle magliette in russo, in riferimento all’inchiesta aperta dalla procura di Milano sui presunti fondi russi che Gianluca Savoini, presidente dell’associazione Italia-Russia, avrebbe trattato negli ormai famosi incontri all’hotel moscovita Metropol.
Magliette verdi, quindi, con il simbolo di Alberto da Giussano e quella scritta, ottenuta utilizzando il traduttore automatico.
È stato solo a maglietta stampata e presentata che qualcuno, evidentemente più ferrato del traduttore, ha spiegato che la frase aveva un significato diverso, più vicino a ‘partito di’ che non a ‘festa di’. Adesso le magliette sbagliate saranno accantonate e ne verranno stampate altre, da vendere negli stand della festa, con la traduzione corretta.
Intanto, scherzi e magliette a parte, Salvini continua a fare silenzio sulla vicenda, visibilmente impaurito dalle conseguenze. La procura sta esaminando i pc e i telefoni di Savoini e il leader della Lega ha paura di quale “prove” possano venir fuori da lì. Si attendono sviluppi…
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