Matteo Renzi e i suoi fedelissimi non faranno parte del prossimo governo. L’ex premier ha smentito un suo eventuale ruolo in un eventuale esecutivo composto dalle forze del Movimento Cinque Stelle e del Partito Democratico, spiegando attraverso i microfoni di Radio 24: “Mi sembra saggio che nessuno di noi stia dentro il governo, io non ci sarò. Nessuno di noi chiede la benché minima poltrona, anche quella di commissario”.
“Questo dibattito è politichese – ha aggiunto Renzi – il governo populista ha fallito. Per 14 mesi ci hanno detto che loro erano la speranza e avrebbero rivoluzionato l’Italia, dicevano che avrebbero governato per 30 anni con questa opposizione, invece non sono arrivati neanche a 30 mesi”. Su Facebook Renzi auspicava un governo istituzionale, ma con un mandato breve: “Adesso un Governo Istituzionale per evitare l’aumento dell’IVA e per riportare l’Italia in Europa: come al solito tocca rimediare ai loro danni” scrive.
Un concetto ribadito anche nell’intervista a Radio 24: “Io tramare con i 5 Stelle neanche sotto tortura” ma “c’è un caos, creato dal peggior governo della storia repubblicana che ha fallito tutti gli obiettivi: la crescita era +1,7% ed è stata azzerata, l’Italia è stata isolata in Europa, c’è un clima di paura e di odio. Di fronte al fallimento penso che l’obiettivo sia tornare a votare dopo aver messo a posto i conti e quindi ho detto facciamo un governo istituzionale per evitare l’aumento dell’Iva”.
“La crisi non è colpa dell’Europa ma di Matteo Salvini” accusa Renzi che poi ha rivolto un appello a Salvini: “si sistemi l’Iva poi vinca il migliore. Faccio un appello a Salvini. Scegli tu il collegio, a me va bene Firenze o Milano, Senato o Camera. Io non ho paura di scontrarmi con lui”. “Se il Pd va al 25% alle elezioni è un grande successo – ha aggiunto – invece se l’Iva va al 25% per colpa delle clausole che scattano per colpa di Salvini, allora questi sono problemi per tutti” ha concluso.
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