Neanche il tempo di ufficializzare lo strappo, l’ennesimo che ha segnato la storia del centrosinistra, che ecco subito scattare, spontanea, la domanda: ma quanto vale, oggi, questo nuovo partito di Matteo Renzi? In attesa di conoscere il nome, il quesito sta attanagliando non poco tanto l’ex premier quanto il Partito Democratico, che si trova a fare i conti con la fuoriuscita di un nome non certo di poco peso.
Secondo Carlo Buttaroni di Tecné, invece, l’ex premier può ambire effettivamente alla soglia del 5 per cento, anche se, l’ostacolo maggiore per l’ex segretario dem, è rappresentato da Conte e dall’esecutivo da lui guidato, oltretutto appoggiato dallo stesso Renzi. I “moderati” ai quali si rivolge l’ex sindaco di Firenze sarebbero infatti gli stessi che in questo momento storico stravedono per il presidente del Consiglio.
Finanzieri, amici, parlamentari: ecco chi sostiene lo strappo di Renzi