Sono una quarantina i parlamentari di Forza Italia invitati a cena da Mara Carfagna. Una mossa che ha agitato Berlusconi e il resto del partito, in un momento già di grande fibrillazione tra gli azzurri per l’addio di Matteo Renzi al Pd e l’annuncio del nuovo soggetto politico Italia Viva. Una scissione che sta scuotendo profondamente Forza Italia, dilaniata ormai da tempo tra chi guarda alla Lega e chi lavora a un rafforzamento del centro. La cena “tra amici” ha suscitato malumori tra chi teme la fuoriuscita di un certo numero di parlamentari di Fi che sarebbero tentati dalle sirene renziane.
I mal di pancia sono tali che Carfagna è costretta a richiamare Silvio Berlusconi per chiarire che lei è sempre stata leale e continuerà ad esserlo e non farà nessuna “cena carbonara”. Il Cav dice di aver capito, ma per mettere a tacere ogni polemica ed evitare ulteriori liti che fanno solo male all’unità del partito, le chiede di fare una nota di precisazione.
La nota arriva: “Un’occasione amichevole e conviviale di cui in tanti sentivamo il bisogno. Il nostro partito ha attraversato momenti molto duri negli ultimi mesi e sono stati i rapporti umani, oltre che quelli politici, a evitare sbandamenti nei molti passaggi di incertezza che si sono susseguiti. Non nasce una corrente, né un gruppo organizzato, né nulla che possa impensierire il coordinamento nazionale di Forza Italia. Siamo una comunità di persone oltre che un partito e penso sia un bene ricordarsi ogni tanto il valore della lealtà reciproca e dell’amicizia”.
Tra gli invitati – secondo quanto riporta l’agenzia – ci sarebbero i due vicepresidenti del gruppo alla Camera Gianfranco Rotondi e Roberto Occhiuto; l’ex presidente della Regione Lazio, Renata Polverini; l’ex sindaco di Pavia, Alessandro Cattaneo; Matteo Perego; Francesco Cannizzaro e Felice Maurizio D’Ettore.
Da quanto risulta all’Adnkronos, alla cena sono stati invitati alcuni parlamentari della cosiddetta area sudista: i deputati Paolo Russo, Enzo Fasano e Gigi Casciello; i senatori Domenico De Siano (quest’ultimo è il coordinatore regionale in Campania) e Luigi Cesaro. Tra i senatori, sarebbero attesi anche Urania Papatheu, l ’ex tesoriere del partito, Maria Rosaria Rossi; Massimo Mallegni, la Ripani. E ancora: la siciliana Matilde Siracusano, la “calabrese” Iole Santelli, Micaela Biancofiore, Andrea Cangini, Mugnai e sembrerebbe anche la Conzatti.
Carfagna smentisce trattative con i renziani, respingendo le accuse di inciuci in stile Nazareno bis. Anzi. Lei considera Renzi, raccontano, un competitor agguerrito che preoccupa non poco, perché determinato a ‘pescare’ nella stessa direzione in cui dovrebbe andare Forza Italia per smarcarsi dalla Lega, ovvero quell’area moderata di centro, che ora fa gola a tutti, lasciata ‘scoperta’ dai partiti. Il partito di Berlusconi, quindi, malignano in molti, rischia di trasformarsi da Forza Italia in Italia Viva…
Ti potrebbe interessare anche: Dalla Boschi alla Bellanova: tutti i renziani che lasciano il PD