Ancora una volta la piattaforma Rousseau avrà un peso determinante sulle sorti politiche non solo del Movimento Cinque Stelle ma anche del Partito Democratico, che ai grillini guarda con interesse sperando in un’alleanza per le Regionali in Umbria abbastanza produttiva da fermare le mire espansionistiche di Salvini. E così dalle 10 alle 19 di venerdì 20 agosto, annuncia il blog pentastellato, gli iscritti voteranno sul “patto civico per l’Umbria, ovvero sulla possibilità di sostenere alle Regionali un confidato presidente civico con il sostegno di altre forza politiche”.
L’alleanza tra i due partiti passerà dalla volontà popolare di quegli stessi elettori che, mesi fa, avevano dato il loro benestare alla nascita dell’esecutivo. Alla ricerca di un candidato “
fuori dalle appartenenze politiche”. “In caso di accoglimento di tale proposta, dovrà essere individuato il candidato a cui attribuire le facoltà che il Codice Etico del MoVimento 5 Stelle attribuisce solitamente al candidato presidente della regione” si legge infatti ancora nel post.Pertanto – si legge – acquisito il parere favorevole del Comitato di Garanzia, l’ultimo paragrafo dell’art. 5 del regolamento per le regionarie dell’Umbria è modificato nel seguente modo: In conformità al voto degli iscritti del 25-26 luglio 2019 rimane comunque facoltà del capo politico proporre eventuali alleanze, sotto la sua diretta supervisione. In tal caso tale proposta di alleanza sarà sottoposta agli iscritti con una votazione online sulla piattaforma Rousseau a livello nazionale”.
“Nel caso in cui la proposta sia accettata dagli iscritti e il candidato presidente non appartenga al Movimento 5 Stelle, non si procede alla votazione per il candidato presidente e tutte le facoltà che ai sensi del codice etico sono attribuite al candidato presidente, sono attribuite al candidato consigliere che ha ricevuto il maggior numero di voti dagli iscritti tra quelli che poi saranno effettivamente eletti consiglieri regionali. Si precisa che potranno votare solo gli iscritti da almeno sei mesi, con documento certificato, come da Statuto. La regolarità della votazione sarà certificata da notaio, e i risultati saranno depositati presso due notai”.
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