Ancora tensione altissima in una Venezia che non trova pace, con la marea che è arrivati di nuovo e che stando alle previsioni potrebbe portare a breve l’acqua a quota 1 metro e 60. Piazza San Marco, completamente invasa dall’acqua, è stata chiusa dal sindaco, mentre il centro cittadino è quasi completamente deserto ed è allagato per il 70% della sua estensione. A complicare la situazione il vento forte che soffia sulla laguna.
I social in queste ore hanno manifestato tutta la loro vicinanza ai cittadini veneziani per quanto sta accadendo in una delle città più belle del mondo. Ma, allo stesso tempo, hanno puntato il dito contro quel mondo della politica che continua a sfilare in queste ore nelle zone colpite dall’alluvione, mostrandosi ai fotografi in impermeabili e stivali. Il premier Conte, il suo illustre predecessore Silvio Berlusconi accompagnato da Renato Brunetta (con tanto di ironia di Feltri che lo ha definito “imprudente” per la scelta di andare a Venezia con l’acqua alta, scherzando sulla sua altezza). Infine Salvini.
Il leader della Lega si è fatto accompagnare dal sindaco Luigi Brugnato per verificare con i suoi occhi la situazione. Promettendo: “Invece di dare 3 miliardi a chi usa la carta di credito anziché i contanti, mi auguro che l’intero Parlamento si unisca a sostegno dei popoli di Venezia, Pellestrina, Matera, Altamura e di tutte le persone che in una notte hanno perso i risparmi di una vita. La Lega è pronta con due proposte concrete per il funzionamento del Mose e per un contributo straordinario, veloce, immediato, per il territorio”.
Ma le foto del leader della Lega in Galosce, come quelle degli altri politici che prima di lui si erano avventurati per le strade allagate di Venezia, non hanno mancato di suscitare anche polemiche. Diversi utenti, infatti, si sono chiesti “come mai oggi tutti sfilano per la città dopo che per anni nessuno ha mosso un dito per evitare simili disastri”.
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