Per la capacità di tradurre il tema dell’installazione in una storia coinvolgente, in cui la tecnologia rintraccia le sue origini e si fonde con la tradizione artigiana giapponese.
Con queste motivazioni l’installazione di Panasonic Corporation “Electronics Meets Crafts”è stata premiata al Milano Design Award 2017 del Fuorisalone con il “Best Storytelling Award”. Un premio assegnato al progetto in grado di raccontare in maniera chiara il suo concept d’ispirazione, coinvolgendo nella narrazione gli spettatori dell’installazione.
Realizzata in collaborazione con GO ON, gruppo di artigiani di Kyoto già noti nel mondo dell’alta moda, “Electronic Meets Crafts” nasce per ricreare la fascinazione esercitata dalla dimensione spaziale, attraverso un’alta concezione estetica di derivazione nipponica. La migliore tecnologia audio-video Panasonic, che integra proiettori professionali e dispositivi di illuminazione all’avanguardia, dà vita a uno spazio multisensoriale in grado di coinvolgere i visitatori, stimolandone tutti e cinque i sensi.
In “Electronic Meets Crafts” Panasonic ha dato vita a oggetti dalle forme originali e ricercate che rappresentano il connubio tra evoluzione e tradizione, tra tecnologia e artigianalità.
Protagonista del progetto lo Space Player di Panasonic: un innovativo sistema di proiezione professionale e lighting in un unico corpo compatto e di design, ideale per i più svariati contesti d’installazione.
Inoltre, nella sezione dell’installazione Panasonic dedicata alla collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera, l’azienda nipponica ha collaborato con gli studenti universitari per l’elaborazione di nuovi progetti. Progetti che sfruttano le potenzialità dell’elettronica per creare nuove forme d’arte.
L’edizione 2017 dei Milano Design Award
La competizione, giunta quest’anno alla settima edizione, è organizzata dai distretti e dagli enti che organizzano il Fuori Salone, per celebrare i migliori allestimenti della Milano Design Week. L’obiettivo dei “Milano Design Award 2017” è quello di selezionare ed eleggere, attraverso una giuria internazionale, il miglior progetto espositivo della Milano Design Week, in base alle qualità fondamentali che definiscono l’installazione, tra cui concetto, tecnologia e narrazione.
Molteplici gli aspetti che concorrono alla scelta, tra i criteri chiave: concept, technology, storytelling e engagement che rappresentano alcune delle categorie premiate.
Oltre al riconoscimento principale, che quest’anno è stato assegnato all’installazione di Lg “S.F._Senses of the Future” firmata del designer Tokujin Yoshioka e allestita a Superstudio nel Tortona Design District, sono 6 i premi che vengono assegnati:
- “Best Concept” assegnato a May I Have Your Attention, Please?
Maarten Baas by Lensvelt - Best Technology assegnato alla Foundation Formafantasma, Krizia
- “Best Storytelling Award”, che a premiato GO ON and Panasonic Design & Shuichi Furumi
- “Best Engagement by IED” assegnato a New Spring COS x Studio Swine
- “The Unicorn” assegnato alla Superfollie Nobody&Co in collaboration with Studio Toogood
- “Press Choice” assegnato alla Foundation Formafantasma, Krizia
Con i Milano Design Award i distretti hanno assegnato anche i premi alla carriera:
- Il Milano Design Award Lifetime Achievement for Designer, premio alla carriera al Designer che si è maggiormente distinto per la sua creatività e che ha contribuito a fare la storia del Fuori Salone, è stato assegnato a Tom Dixon
- Il Milano Design Award Lifetime Achievement for Company, riconoscimento per l’azienda che ha da sempre un legame forte con il Fuori Salone e ne ha segnato dei momenti particolari, è stato assegnato all’azienda italiana fondata a Carugo nel 1946, Cappellini.