In Italia la strada per diventare avvocato è tutta in salita, a causa di un esame di abilitazione estremamente difficile che blocca un’alta parte di partecipanti, diventando fonte di ritardi e difficoltà nel cominciare finalmente a svolgere la professione per cui si è già tanto studiato.
Per aggirare questo ostacolo, sempre più laureati in giurisprudenza scelgono una via alternativa con l’abilitazione ad avvocato in Spagna, dove la percentuale di riuscita è decisamente superiore. Si parla infatti del superamento dell’esame da parte di circa l’80% degli iscritti, rispetto ad una media del 35% in Italia. Questi numeri hanno portato ad un aumento notevole di partecipazione da parte di laureati italiani al Master en Abogacia, istituito nel 2011 per adeguarsi alle norme europee, che consente l’accesso ad un esame finale di abilitazione con domande a risposta multipla, per 1/3 dedicate ad una materia a scelta dal candidato.
Il Master è articolato in 60 crediti teorici e 30 pratici ed è caratterizzato da un programma innovativo e da un approccio che permette lo sviluppo di competenze elevate in maniera semplice ma efficace, per aiutare in maniera concreta a prepararsi all’esercizio della professione. È inoltre possibile seguire questo master abilitante da casa tramite lezioni online, affidandosi ad una società di formazione seria e competente come SIFE Formazione, che potrà offrirvi tutto il supporto necessario per la didattica e per le questioni burocratiche. Una volta diventato abogado in Spagna, dopo il superamento dell’esame e l’iscrizione all’albo professionale, è infatti possibile esercitare il mestiere di avvocato in Spagna, ma se si intende praticare in Italia è necessario effettuare ulteriori passaggi.
La prima possibilità è quella di iscriversi al Registro degli avvocati stabiliti, che permette di esercitare in Italia con qualche limitazione e sotto il titolo di abogado per un periodo di 3 anni, trascorso il quale si può procedere alla richiesta di iscrizione all’Albo ordinario italiano e quindi diventare un avvocato a tutti gli effetti.
La seconda opzione, meno utilizzata, prevede di velocizzare l’iter richiedendo l’iscrizione all’Albo ordinario dopo aver superato una prova attitudinale scritta e orale presso il Consiglio Nazionale Forense, senza aspettare il decorso dei 3 anni.
In ogni caso, farsi aiutare da un centro specializzato in formazione e in riconoscimento legale di titoli di studio è il modo migliore per affrontare ogni tappa del percorso in maniera tranquilla, potendo contare sul supporto di professionisti del settore che sanno come muoversi all’interno di queste procedure burocratiche e conoscono le norme europee che regolano corsi e abilitazioni professionali.
Si può così venire seguiti durante tutti i passaggi necessari, dalla convalida della Laurea italiana in Spagna fino al tanto agognato riconoscimento del titolo di avvocato in Italia, sicuri di intraprendere una strada che condurrà all’esercizio della professione scelta, che riserverà soddisfazioni e prospettive di crescita e successo.
Non è quindi il caso di farsi scoraggiare dalle difficoltà riservate a chi tenta di ottenere l’abilitazione in Italia, mentre è meglio sfruttare l’occasione di incrementare competenze legate alla professione e alle conoscenze linguistiche con un percorso alternativo in Spagna, che farà risparmiare tempo ed energie consentendo il conseguimento di un importante obiettivo.