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Un mare di colori per i nostri ospedali: Silvio Irilli, il pittore che trasforma ambienti ospedalieri in magici acquari

In Italia c’è un pennello magico che decora le corsie ospedaliere di tutta Italia, regalando un sorriso a chi ne ha più bisogno: Silvio Irilli, stimato pittore italiano di arte contemporanea, trasforma gli ospedali in ambienti magici facendo dimenticare per un attimo a pazienti e dottori il luogo in cui si trovano. Il mondo fantastico che esce dalla mano dell’artista, va a ricreare un immaginario piacevole specialmente per il piccolo paziente, che viene distratto dalla malattia, rendendo meno dolorose le terapie. Grazie alla sua arte, Irilli è capace di trasportare lo spettatore da critiche corsie di ospedale in magici acquari o splenditi paesaggi verdi, dove ad esempio anche un bunker della radioterapia del Policlinico Gemelli può trasformarsi in un sottomarino dai cui dall’oblò il piccolo paziente-comandante può scoprire i segreti delle profondità, distraendosi dal contesto in cui si trova.

Il Progetto “Ospedali Dipinti”
Nato nel 2012, il Progetto “Ospedali dipinti” nasce da un’idea del pittore Silvio Irilli. L’ artista piemontese di Chieri, 47 anni, è noto per aver affrescato nel 2008 il soffitto dell’ingresso all’acquario di Atlanta, il più grande del mondo. “Amo trasformare i reparti ospedalieri in Ambienti Emozionali: perché il Paziente non è solo un Paziente, è soprattutto una Persona”, ha detto Irilli. L’obbiettivo dell’iniziativa infatti è quello di rendere gli ambienti ospedalieri rilassanti e allegri, specialmente gli occhi dei bambini. Per questo motivo, l’artista sceglie soggetti adatti ai più piccini, come gli animali e il mare. Ad oggi, i diversi reparti degli “Ospedali Dipinti” di Silvio Irilli sono già 25. L’ultima opera è l’oncoematologia del Santissima Annunziata di Taranto che verrà inaugurata il 20 dicembre, intitolata a Nadia Toffa, l’inviata delle Iene scomparsa recentemente per tumore cerebrale.
Emozioni

Irilli riempie di colori e positività corridoi, vetrate, soffitti e pareti di tanti ospedali d’Italia, regalando emozioni e serenità a chi da tempo non ne prova più: “La mamma di un bimbo che non ce l’ha fatta mi ha ringraziato per averlo fatto sorridere fino in ultimo – ha raccontato Irilli. Un papà mi ha raccontato che appena tornato a casa da un ciclo di terapia il figlio gli ha domandato quando sarebbe potuto andare di nuovo nel sottomarino”.Un amore per il mare
Il tema predominante nei dipinti di Irilli è il mare, popolato da pesci sorridenti e alghe amiche, capaci di accompagnare con dolcezza e allegria i bambini lungo percorsi drammatici. Come l’ospedale SS. Annunziata di Taranto, dove l’artista ha voluto trasformare la sala in un acquario, utilizzando colori vivaci e disegnando personaggi fantastici. Silvio Irilli si augura che i piccoli pazienti possano sentirsi immersi nel mare e dimenticare dove si trovano realmente.

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