Dopo il caffè, il giocattolo e l’ombrello, a Napoli arriva anche il “ Pane sospeso ”: l’iniziativa è stata adottata, nello specifico, da diversi panifici tra Ercolano e Pompei, dove, ripercorrendo un’ attualissima ed importante tematica relativa allo “spreco di cibo“, il mastro fornaio imbusta e lascia all’esterno del suo negozio tutto ciò che resta invenduto a fine giornata (cornetti, pane, panini, pizze). In questo modo, chi ne ha più bisogno, può prendere ciò che vuole. Sono sempre di più infatti le persone che ogni giorno non possono permettersi neanche un pezzo di pane. E il pane si sa, è un cibo semplice composto da farina, cereali e acqua e cotto poi in forno. Tutti lo dovrebbero avere la sera in tavola. Dopo il lancio in Campania, la nuova iniziativa Pane sospeso ha iniziato a diffondersi piuttosto velocemente anche nel resto d’Italia, compreso Trento.
Il primo a lanciare l’idea di aiutare i più poveri con l’iniziativa del Pane sospeso è stato il pastificio Mastro Fornaio Esposito Pompei, che attraverso la sua pagina Facebook aveva annunciato che ogni giorno, dopo la chiusura serale, fuori al negozio verrà posto un cesto con pane e pizze per aiutare i più bisognosi. “Sinceramente oggi è un peccato buttare queste cose che so possano aiutare una persona che dorme nei giardinetti a Pompei o sotto al santuario – afferma il Mastro Fornaio Esposito – Apre la busta e quello che gli piace, si mangia. Quello che serve è questo, un po’ di umanità, sono cose che non gli cambiano la giornata ma gli possono addolcire la serata”. Un vero gesto d’amore verso i meno fortunati apprezzato da tutti i cittadini.La diffusione dell’iniziativa
Qualche mese fa, la medesima, lodevole iniziativa era stata intrapresa da un esercente di Ercolano, proprio a due passi da Pompei: i proprietari del forno Super Pane da Gino e Lisa hanno preso l’abitudine di lasciare ceste di pane e prodotti da forno invenduti all’esterno del negozio, a disposizione di chi ne ha bisogno. Non di rado, i due ragazzi girano anche per le strade del quartiere per regalare direttamente il pane ai bisognosi. Oggi l’iniziativa sta prendendo piede in tutta Italia, da nord a sud. Un bel gesto d’amore verso il prossimo contrastando lo spreco alimentare.Il caffè sospeso
La tradizione del “caffè sospeso”, a Napoli, ha origini molto antiche: attestata già agli inizi del 19esimo secolo, consiste nel gesto altruistico e solidale, quasi filantropico, di pagare una tazzina di caffè a uno sconosciuto. Sulla scia di questa tradizione, a Napoli e in Campania, negli anni sono nate molte iniziative simili.
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