Un momento decisamente tra i più complicati per la vita di un esecutivo alle prese con feroci discussioni interne e crepe che fanno capolino a più riprese. E che però, a quanto pare, gli elettori non percepiscono in maniera negativa. Stando agli ultimi sondaggi politici realizzati da Tecné, infatti, emerge una tendenza positiva per le forze politiche nel governo, mentre la Lega risulta ancora in calo come da diverse settimane a questa parte.
Dati alla mano, il Partito democratico guadagna un +0,3% e si stabilisce al 19,1%, mentre il Movimento Cinque Stelle rimane stabile al 16%, fermando quindi l’emorragia di voti degli ultimi mesi. In risalita anche gli ex dem Matteo Renzi con Italia Viva (4%) e Carlo Calenda con Azione (2,2%). Il centrodestra si mostra invece sofferente, con la Lega di Matteo Salvini che pur rimanendo al 32,4% perde 1,1 punti percentuali in una sola settimana.
In calo anche Forza Italia, che scende al 7,7%. In crescita continua, invece, Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, che si posiziona al 10,4%. Al netto del calo evidente del centrodestra, i guai del governo giallorosso non possono però certo essere considerati finiti: il 68,9% degli intervistati afferma infatti di non avere fiducia nell’alleanza di Pd e M5s.
Buoni, invece, i risultati per il Pd in Emilia Romagna a un mese dal voto. Le intenzioni di voto stilate da Demopolis mostrano Stefano Bonaccini, candidato del centrosinistra, in leggero vantaggio al 46% su Lucia Borgonzoni, candidata leghista del centrodestra, al 44%. C’è poi il candidato del M5s, Simone Benini, al 7%, mentre un quarto degli elettori è invece ancora indeciso su chi votare.
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