L’emergenza lavoro, purtroppo, non riguarda soltanto migliaia di giovani in Italia, ma anche persone grandi che di punto in bianco si ritrovano senza un impiego e devono ricominciare tutto daccapo. E a quell’età è molto difficile che qualcuno ti riassuma. Ed è quello che è capitato al protagonista di questa storia che ha fatto il giro del web. Un uomo di 59 anni, originario di Portogruaro, che ha perso il lavoro da quasi un anno, e che non si è voluto dare per vinto.
Finito in strada a chiedere l’elemosina per poter sostenere la sua famiglia, l’uomo ha iniziato ben presto a girare per i portici di Trieste con un cartello: “Mi hanno detto che alla mia età sono vecchio, ma io mi sento ancora di poter lavorare”. Poi ha cominciato a girare in lungo e in largo Friuli Venezia Giulia e Veneto, spiegando di avere una moglie e un figlio a carico e un’esperienza di circa 17 anni come metalmeccanico. “Undici mesi fa sono stato licenziato dopo ben 12 anni di lavoro. Quando mi hanno detto che ero vecchio non potevo credere alle mie orecchie”.
“Mi hanno detto che preferivano assumere apprendisti giovani dandogli cinque euro l’ora. Io mi sento ancora di poter lavorare, non mi sento vecchio”, ha raccontato l’uomo a Venezia Today. La moglie lavora come donna delle pulizie, ma non è abbastanza: “Cerchiamo di tirare avanti, abbiamo anche un figlio di 11 anni che va in prima media. Lui non sa che chiedo l’elemosina. La famiglia è il mio punto di riferimento, cerco di campare e di andare avanti anche perché dobbiamo ancora finire di pagare il mutuo”.
Quindi l’appello: “Non mi sento affatto vecchio per fare un lavoro. Facendo i conti, se non cambiano ulteriormente le leggi, dovrei andare in pensione tra qualche anno anche se non ho nessuna intenzione di aspettare tutti questi anni. Voglio cercare di trovare qualcosa prima, insomma, un lavoro che mi dia un po’ di tranquillità. Adesso tiriamo avanti con fatica, giorno per giorno e non so veramente come andranno le cose in futuro”.
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