Una serata con dei risvolti inaspettati, quella che si è trovata a vivere papa Francesco, alle prese come tutti i fedeli con i festeggiamenti di fine anno e con le rituali cerimonie che accompagnano l’inizio del nuovo. Dopo la solenne celebrazione del Te Deum nella basilica vaticana, Bergoglio si era così spostato in piazza San Pietro per ammirare il grande presepe donato dal Trentino. Un’occasione per stare a contatto con i fedeli, aspetto che il pontefice ha sempre amato molto.
Ma anche un anno di problemi da affrontare: nel 2020 si dovrà fare luce sullo scandalo dell’investimento milionario fatto dalla segreteria di Stato vaticana che a Londra ha acquistato immobili di pregio per il quale sono stati sospesi dagli incarichi cinque funzionari fra cui il direttore all’authority antiriciclaggio del Vaticano (Aif) Di Ruzza.
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