Un piccolo convento in cui sono rimaste quattro persone. Tre suore, delle quali una molto anziana, e una novizia. Tutte determinate, però a rimanere al loro posto nonostante i tentativi di mandarle via. Succede a Marradi, un paese del Fiorentino, dove si trova il monastero della Santissima Annunziata delle domenicane di clausura. Un luogo a rischio sfratto, dove però le inquiline hanno deciso di portare avanti la loro personalissima battaglia resistendo a oltranza, “barricandosi all’interno”.
Le quattro suore fiorentine stanno resistendo allo sfratto anche grazie all’aiuto di alcuni abitanti di Marradi, paese in cui tra l’altro è nato il presidente della Conferenza Episcopale Italiana e arcivescovo di Perugia, il cardinale Gualtiero Bassetti. Le suore hanno trovato anche la solidarietà di Paolo Bassetti, ex sindaco del paese e cugino del presidente della Cei.Proprio nelle scorse ore c’era stato l’ennesimo tentativo di portare le religiose lontane dal loro convento. Ancora una volta, però, si è trattato di un fallimento. T
re uomini hanno bussato alla loro porta con l’obiettivo di convincerle a fare le valigie ma loro non hanno aperto a nessuno e alcuni abitanti del paese sono arrivati a sostenerle. “Da tempo – ha detto Bassetti – ci stiamo adoperando per evitare che le suore debbano lasciare il monastero come vorrebbe il loro ordine da Roma. A tal fine eravamo anche riusciti ad aggregarlo al monastero domenicano di Castel Bolognese, in provincia di Ravenna, ma quell’affiliazione, concessa a dicembre 2018, è stata poi revocata il 21 maggio scorso senza che fosse mai effettiva. Se dovessero ritornare di nuovo alla carica non farebbero una gran figura. Ma poi che noia danno le nostre suore? Si mantengono da sole, con le loro pensioni e non chiedono nulla, riescono a far concelebrare la messa e sono sempre disponibili. Noi vogliamo che rimangano nel convento”.
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