Lo avevano detto e lo hanno fatto. La Cina, dopo soli 4 giorni, ha completato il primo edificio dell’ospedale Huoshenshan di Wuhan, epicentro dell’epidemia da coronavirus che sta gettando nel panico il mondo intero. A riportare l’incredibile notizia sono tutte le agenzie di stampa. L’ospedale dovrebbe essere completato e consegnato ai militari il 2 febbraio, come riporta People’s Daily, che ha condiviso sui propri canali social un incredibile timelapse delle operazioni. Tempi record, dunque, per la costruzione dell’edificio, situato nella parte est della cittadina e sul modello di quello costruito a Pechino nel 2003 per curare i pazienti affetti da Sars.
Intanto continuano ad aumentare anche i casi di contagio della polmonite virale in tutta la Cina. Proprio oggi il premier cinese Li Keqiang, arrivato in visita nella cittadina capitale della provincia di Hubei, ha chiesto di accelerare i lavori per un nuovo ospedale dedicato al trattamento dei pazienti affetti dal virus. “Dobbiamo usare ogni mezzo possibile per ammettere tutti i pazienti”, ha aggiunto Li. Il premier ha inoltre sollecitato nuovi sforzi per tutelare gli operai edili da possibili infezioni.
Timelapse video showing the 4th day of constructing Huoshenshan Hospital, a new facility providing 700 to 1,000 beds for #coronavirus patients in #Wuhan. The hospital is expected to complete on Feb 2. pic.twitter.com/tMdoVXtd1O
— People’s Daily, China (@PDChina) 27 gennaio 2020
Per far fronte all’emergenza, le autorità di Wuhan hanno disposto la costruzione di due nuovi ospedali: quello di Huoshenshan, per l’appunto, con una capacità compresa tra i 700 e i 1000 posti letto, il cui primo edificio è già stato completato oggi, e quello di Leishenshan, con una capienza dai 1.300 ai 1.500 posti. Le due strutture dedicate alla terapia specifica dell’infezione, dovrebbero aprire rispettivamente il 3 e il 5 febbraio. Per entrambi i lavori sono iniziati tra il 23 e il 24 gennaio e gli operai lavorano senza sosta 24 ore su 24 per garantire il completamento delle opere entro i tempi previsti.
In attesa della loro inaugurazione, a Wuhan il trattamento del nuovo virus è stato affidato a 61 strutture, tra cliniche e ospedali, anche se non sembra la soluzione più efficiente dal momento che la diffusione da uomo a uomo sta facendo crescere il numero di contagiati, che ha superato quota duemila mentre il numero delle vittime si è al momento fermato a 81. A ciò si aggiungano altri due ospedale in costruzione nel resto della Cina, nella provincia di Henan.
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