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Candidata con la Lega, augura ai migranti di contrarre il coronavirus

Tra le tante bufale legate al coronavirus e circolate in questi giorni, c’è anche la notizia che vorrebbe l’epidemia collegata ai barconi che dall’Africa attraversano il Mediterraneo per raggiungere l’Europa. Una sciocchezza, ovviamente. E che però è stata diffusa da diversi sostenitori del Carroccio: un’insegnante di Gubbio, in provincia di Perugia, che era stata candidata alle Comunali proprio con la Lega ha commentato le voci su Facebook con un messaggio choc, “magari ci mette lo zampino il coronavirus”.

Una frase che ha ovviamente scatenato subito forti polemiche, specialmente in quanto la frase arriva da una donna, Sabina Venturi, che nella vita svolge il ruolo di educatrice per l’infanzia, oltre a essere una nota figura politica della città. Dopo la vittoria del centrosinistra alle amministrative, la donna è entrata a far parte della commissione Pari Opportunità del Comune. Un profilo pubblico che stona con un commento in cui viene di fatto augurato il coronavirus ai migranti provenienti dall’Africa come soluzione all’emergenza dell’immigrazione.Frase tra l’altro in netto contrasto con una realtà che vede a oggi un solo caso verificato nel continente africano, quello confermato di recentebdalle autorità egiziane. Sulla vicenda è anche intervenuta la commissione comunale, che tramite un comunicato stampa ha voluto prendere le distanze dalle affermazioni di Venturi: “In merito ai fatti avvenuti nella giornata di oggi e che hanno visto protagonista una componente della Commissione Pari Opportunità di Gubbio, riteniamo doveroso prendere le distanze dai contenuti espressi, contenuti che sono in totale discordanza coi principi che ispirano la nostra attività”.L’insegnate più tardi si è scusata per le sue parole. “Mi scuso ha perfettamente ragione, forse odio la violenza e mi sono fatta prendere dai post, che pubblicano atti violenza e furti di queste persone. So che non mi crederete ma sono molto dispiaciuta dell’accaduto. Tengo a far sapere che non sono un’insegnante della primaria ma dell’infanzia, opero con bambini di 3 anni a cui non potrei certo trasmettere nulla. Oltre a ciò ho molti bambini stranieri e famiglie che ho sempre aiutato e che mi adorano e adoro, ripeto non so cosa mi ha preso leggendo quei post di violenza. Ho reagito con rabbia, scusate ancora, perdonatemi, comunque ho ripubblicato il post con le mie scuse pubbliche, anche se è una bella lezione per me”. Poi l’annuncio di voler lasciare la Lega per non creare problemi al partito.

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