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Mascherine con il simbolo di Fratelli d’Italia distribuite a Gaeta. La rabbia dei cittadini: “Sciacalli!”

Tempi duri, questi, per i sovranisti. Costretti a fare i conti con una crisi che ha oscurato ogni altro argomento, silenziando le solite strategie della tensione alle quali Salvini e la Meloni sono soliti ricorrere. Non è rimasto, così, che qualche attacco a Conte, puntualmente vanificato da sondaggi che vogliono il gradimento verso il premier sempre più alto tra gli italiani, e qualche iniziativa sporadica. La Lega segue la via mistica, con il Capitano a pregare in diretta tv da Barbara D’Urso e invocare la riapertura delle chiese. Fratelli d’Italia, invece, tenta approcci più subdoli e silenziosi.

A Gaeta, per esempio, il partito di Giorgia Meloni si è reso protagonista di un’iniziativa sulla carta meritevole di lode, la distribuzione di mascherine alla popolazione. Trasformata, però, in ennesimo tentativo di sciacallaggio elettorale: sopra alle protezione consegnate ai cittadini, infatti, ecco capeggiare il simbolo del partito. Della serie “ti aiuto, ma quando sarà il momento ricordati di me nell’urna”. A denunciarlo è stato il sindaco Cosimino Mitrano con un post su Facebook.“Non c’è logica di partito o colore politico, esiste solo una tangibile necessità di dare risposte, conforto ed assistenza a chi ne ha bisogno. Pertanto a nome personale e di tutta l’Amministrazione condanniamo questo comportamento fuori luogo ed inopportuno ed esigiamo che si chieda scusa alla Città ed ai suoi cittadini!”.  La storia era stata raccontata dalla pagina Facebook Gaetaspia: “Avverti in te i sintomi del sovranismo? Sospetti di essere stato contagiato dal Melonivirus? Proteggi te stesso e gli altri: usa le mascherine di Fratelli d’Italia – sezione di Gaeta”. Poco dopo, il consigliere comunale Marco Di Vasta si è trovato costretto a fare un passo indietro: “La solidarietà non ha colore politico. L’idea delle mascherine acquistate e distribuite dall’associazione nasce con l’intento di dare supporto ai nostri medici e alle persone che sono in prima linea e non per fare propaganda elettorale. Averle accostate in un post su un social, da parte dell’associazione, da sempre impegnata nel sociale, al simbolo di Fratelli d’Italia e a Giorgia Meloni è stato un errore, un’ingenuità di cui anche io MI SCUSO profondamente”.

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